I De La Soul sono gli ultimi a farsi sentire poco prima con il brano Remove 45 – che fa gioco sul motto “Relect 45”, a indicare la rielezione del 45° presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump. La musica quindi non sta a guardare, non lo ha fatto mesi fa e non lo farà nemmeno poco prima di una delle più importati giornate per il popolo americano, martedì 3 novembre. Molto probabilmente si stabilirà anche il record di affluenza alle urne, giusto per far capire la portata della sfida tra Trump e Biden.
Tra chi si è fatto sentire contro Donald Trump ricordiamo i Public Enemy, Michael Stipe (che già negli anni 90 aveva avuto qualche piccolo problema), Anohni o addirittura Ben Gibbard che dedica una canzone dei suoi Postal Service al servizio postale boicottato da Trump per il voto.
Ovviamente c’è anche chi lo supporta, come Mike Love con quel che resta dei Beach Boys, con immediata presa di distanze da parte di Brian Wilson e Al Jardine; o ancora l’ex Nirvana Krist Novoselic che elogia il discorso di Trump (dopo la morte di Georg Floyd), sbotta su Facebook e abbandona i social.
Il gruppo rap De La Soul ha condiviso una nuova canzone anti-Trump, Remove 45 con la partecipazione di Styles P, Talib Kweli, Pharoahe Monch, Mysonne e Chuck D dei Public Enemy, oltre a campioni dei discorsi di Trump. Qua sotto un estratto:
We must defend the rights of every citizen to live without violence, prejudice, or fear […] We support the overwhelming majority of police officers who are incredible in every way, and devoted public servants
In un comunicato stampa, Posdnuos dei De La Soul ha dichiarato:
Quando si tratta di questo presidente e della sua amministrazione, dobbiamo esercitare il nostro diritto di voto e RIMUOVERLO dall’incarico
L’ultimo album di De La Soul, And the Anonymous Nobody, è stato pubblicato nel 2016, tra gli ospiti dell’album c’era sono David Byrne, Damon Albarn, Snoop Dogg, 2 Chainz e tanti altri.
Qua sotto vi ascoltate il brano a tema elezioni e anti-Ttrump, Remove 45: