I 20 dischi più attesi di ottobre 2019

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Scopri quali erano i dischi più attesi nei mesi di gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio, giugno, luglio, agosto e settembre.

Mercoledì 2 ottobre

ChromaticsCloser To Grey (Italians Do It Better)
L’atteso ritorno dei Chromatics alla fine c’è stato ma non era quello che pensavamo: al posto del più volte annunciato e rimandato Dear Tommy infatti, a sorpresa è uscito questo Closer To Grey. Tommy può attendere.

Venerdì 4 ottobre

Nick Cave & The Bad SeedsGhosteen (Ghosteen Ltd)
Pubblicato con pochissimo preavviso, il successore di Skeleton Tree è l’album più discusso del mese, se non dell’anno, a partire dalla copertina, tanto discutibile quanto in linea con il contenuto, più spirituale che mai.

DIIVDeceiver (Captured Tracks)
“In Deceiver”, spiega Zachary Cole, “parlo di lavorare ai rapporti della mia vita, ripararli, e accettare la responsabilità per le parti in cui ho fallito. Ho dovuto riavvicinarmi alla band. Non è stato ripartire da zero, ma è stato un nuovo inizio”.

Angel OlsenAll Mirrors (Jagjaguwar)
“In ogni aspetto”, racconta Angel Olsen, “dalla registrazione, alle parole, a come mi sento nell’andare avanti, questo disco parla di possedere il tuo lato più oscuro, trovare la capacità di amare nuovamente e fidarsi del cambiamento, anche quando ti senti straniero”.

Jennifer GentleJennifer Gentle (La Tempesta)
“Jennifer Gentle”, scrive Andrea Valentini nella recensione sul numero in edicola, “rappresenta la summa di tutto ciò che la band ha suonato, creato e teorizzato – ma mostra anche un’evoluzione organica, uno sviluppo del discorso creativo/compositivo”.

Julie’s HaircutIn The Silence Electric (Rocket Recordings)
“Una raccolta di pezzi estremamente sicuri e coesi che vede il diabolismo profondo e l’intensità mantrica del debutto su Rocket, Invocation And Ritual Dance Of My Demon Twin, espendere in una legittima furia e un incandescente splendore”.

WilcoOde To Joy (dBpm)
Ode alla gioia e all’amore: “DEVE esserci più amore che odio. Giusto? Non penso sempre che possiamo esserne così sicuri. SÌ, l’amore è OVUNQUE, ma anche ATTENZIONE! Non posso lasciare che questo sentimento mi esima dal dovere di crearne ancora”.

Carla Dal FornoLook Up Sharp (Kallista)
“Tre anni dopo il debutto, l’artista di Melbourne-via-Berlino si ritrova assorbita dal diffuso casino di Londra. I sogni e l’inerzia della piccola città che preoccupavano il primo album si sono dissolti nella città caotica, con le sue identità mutevoli, i vasti quartieri e le facce vuote”.

Venerdì 11 ottobre

Allah LasLahs (Mexican Summer) “Per il quarto album, il quartetto di Los Angeles gira il suo sguardo collettivo verso orizzonti sconosciuti. Un disco che preferisce viaggiare nel tempo, e trasmette da un posto non trovato su nessuna mappa. LAHS guarda attraverso una lente più grande, esplorando l’essenza esotica ed eccitante di folk, soul e downbeat.

Big ThiefTwo hands (4AD)
Il “gemello terrestre” di U.F.O.F. “contiene le canzoni di cui sono più orgogliosa; riesco a immaginarmi di cantarle ancora quando sarò vecchia. Musicalmente e liricamente, non puoi scomporlo ulteriormente. è già ridotto all’osso. Mentre ascoltate, tenete le mani davanti al corpo con i palmi rivolti all’interno e vedete che potere si sviluppa fra di loro”.

Blood Orange & Third Coast PercussionFields (Cedille)
Tredici composizioni di musica classica eseguite dall’ensemble di Chicago e scritte da Dev Hynes, che dice: “è stata la prima volta che ho scritto musica che non ho mai suonato, e lo adoro. È qualcosa che ho sempre cercato di raggiungere. È stato magico vedere quello che hanno fatto i Third Coast Percussion con questi pezzi”.

Blue HawaiiOpen Reduction Internal Fixation (Arbutus)
Il nuovo album del duo composto da Raphaelle Standell-Preston e Alex “Agor” Kerby è stato registrato fra Berlino e Montreal e prende il titolo da un’operazione subita da Kerby dopo essersi rotto il tallone.

Kim GordonNo Home Record (Matador)
“Perché un album solista? E perché proprio adesso? Non lo so, ma sono sicura che non sarebbe successo senza la perseveranza di Justin Raisen. Ho vissuto a Los Angeles negli ultimi anni e mi sono sentita come a casa, ma ci sono volte in cui questa città, in cui tutto è transitorio, non ti fa proprio sentire a casa”.

StarcrawlerDevour You (Rough Trade)
Prodotto da Nick Launay, il secondo album degli Starcrawler dopo l’ottimo debutto del 2018, “racchiuse”, dice Arrow de Wilde, tutto il sangue, il sudore, le ginocchia sbucciate e le dita rotte di un concerto degli Starcrawler.

Venerdì 18 ottobre

Anna WiseAs If It Were Forever (Alpha Pup)
Il ricchissimo parterre di ospiti del debutto della musicista e producer include Little Simz, Jon Bap, Nick Hakim, Denzel Curry, Gwen Bunn, Mndsgn, Carter Lang, Jake Sherman, Pink Siifu, Sid Sriram, Jonathan Ellington, Simon Mavin, Paul Bender, Zeke Mishanec, and Dane Orr.

Floating PointsCrush (Ninja Tune) Il nuovo album di Sam Shepherd è stato ispirato dai concerti di apertura per gli XX nel 2017, in cui “invece di fare musica melodica e lenta come da programma, ho suonato alcuni dei pezzi più aggressivi che io abbia mai fatto, davanti a 20000 persone ogni sera. È stato liberatorio”.

BattlesJuice B Crypts (Warp) “Progressioni di accordi, risoluzioni, ritorni a casa. Prendeteli e metteteli in un mix di elettronica moderna e glitch, o usate le linee melodiche e prendetele e rigurgitatele e polverizzate le cose tradizionali ma allo stesso tempo provate a mantenere rapporti armoniosi mentre le distruggete”.

Nils FrahmAll Encores (Erased Tapes)
La trilogia degli Encores giunge a compimento e si riunisce in un volume unico: “Mentre Encores 1 si concentrava su una palette di suoni con solo piano e harmonium al centro, ed Encores 2 esplorava più paesaggi ambientali, ora Encores 3 vede Nils espandersi sugli elementi percussivi ed elettronici nel suo lavoro”.

Venerdì 25 ottobre

FKA TwigsMagdalene (Young Turks) “L’album”, racconta FKA Twigs di Magdalene, coprodotto da Nicolas Jaar, “parla di tutti gli amanti che ho avuto, e di quelli che avrò. è davvero fragile. L’ho realizzato mentre mi stavo riprendendo – fisicamente ed emotivamente – e credo che questo venga fuori”.

SwansLeaving Meaning (Young God) “In collaborazione con me, i musicisti, selezionati per il loro carattere musicale e personale, attraverso le loro personalità, abilità e gusti, contribuiscono magnificamente agli arrangiamenti del materiale”. Fra gli altri, a collaborare con Michael Gira ci sono Ben Frost e Anna e Maria von Hausswolff.

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