Guarda la reunion dei New Radicals dopo 22 anni per l’insediamento del nuovo presidente Joe Biden

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Gregg Alexander e i suoi New Radicals hanno suonato per Joe Biden il loro popolare singolo You Get What You Give

RUMORE COVER FB NATALE 2023

Il 20 gennaio 2021 si è insediato ufficialmente il nuovo presidente degli Stati Uniti D’America: Joe Biden. Erano stati tanti gli artisti ad accogliere positivamente l’elezione del democratico e la sconfitta di Donald Trump poco più di due mesi fa. Nei giorni scorsi vi avevamo condiviso la playlist musicale per l’insediamento di Joe Biden e Kamala Harris (la prima vicepesidente degli U.S.A.) che comprendeva  SaultKendrick LamarMF DoomVampire WeekendTame ImpalaSZAToro Y Moi e molti altri. Ovviamente non mancavano anche performance live (o registrate per l’occasione) – in totale sicurezza e lontane da assembramenti: Lady Gaga, invitata per cantare l’inno nazionale, Jennifer Lopez, Justin Timberlake, Jon Bon Jovi, Bruce Springsteen con John Legend e i Foo Fighters, Demi Lovato. Tra questi anche un’inattesa reunion, quella dei New Radicals, per l’evento virtuale Parade Across America ​​dell’amministrazione Biden-Harris.

La band di Gregg Alexander (all’anagrafe Gregory Aiuto) aveva annunciato la reunion nei giorni scorsi dicendo che si sarebbero esibiti suonando il loro grande classico, You Get What You Give, estratto dal loro unico album Maybe You’ve Been Brainwashed Too dl 1998. Il progetto New Radicals, che arrivava dopo i primi due dischi solisti come Michigan Rain (1989) e Intoxifornication (1992) di Alexander, dopo la pubblicazione del primo singolo e del disco vennero travolti dal successo e lo stesso Alexander decide di finirla lì. Lo star system e il successo non facevano per lui. Non era il suo, semplicemente. Prima del secondo singolo Someday We’ll Know pubblicato nel maggio 1999 iniziarono gli annunci di cancellazione dei alcune date come l’Atlanta RockFest e il loro tour nel Regno Unito programmato per partire il 17 maggio 1999. Il gruppo registrò comunque il video del seondo video ma a meno di due settimane dalla pubblicazione Gregg Alexander annuncia l’ufficiale scioglimento della band. D’ora in avanti si sarebbe dedicato alla scrittura di canzoni per altri artisti. E infatti ha poi scritto per metà del mondo pop anni ’00: Sophie Ellis-Bextor, Texas, Geri Halliwell, Melanie C, Mónica Naranjo, Rod Stewart e Hanson, vincendo anche un Grammy per la canzon The Game of Love e intepretato da Santana e Michelle Branch nel 2003. Dopo 22 anni notiamo che il cappello è rimasto lo stesso.

(Screen grab dal video You Get What You Give)

L’annuncio della reunion dopo 22 anni era stato dato così: “Se c’è una cosa sulla Terra che potrebbe farci riunire la band, anche solo per un giorno, è la speranza che la nostra canzone possa essere anche il più piccolo faro di luce in un momento così buio. L’America sa, in cuor suo, che le cose torneranno a essere luminose con una nuova amministrazione e un vero piano per i vaccini in arrivo. Questo è il messaggio della canzone… questo mondo ce la farà”.

In un’intervista su “Rolling Stone” gli hanno chiesto quante offerte di reunion avesse rifiutato in passato: “Innumerevoli e, ovviamente, è sempre lusinghiero. I capi delle etichette hanno offerto piccole fortune per un secondo album dei New Radicals, ma onestamente sono relativamente felice della mia vita. Mi viene una risatina quando vedo che a volte ci si riferisce come a una “one-hit-wonder” poiché alcune persone potrebbero non rendersi conto che New Radicals è finita per scelta prima che il nostro secondo singolo fosse pubblicato. Ma lo vedo come un tenero vezzeggiativo pop. Sono sicuro che se avessi semplicemente cantato la mia canzone Game of Love con Santana quando mi è stato chiesto dall’etichetta, o i miei successi europei che ho scritto per altri, le cose sarebbero state diverse. Ma, di nuovo, forse allora la mia vita non sarebbe la mia”.

Il brano è tornato in auge durante la campagna elettorale del nuovo Presidente degli Stati Uniti d’America diventando colonna sonora molto importante per la corsa al voto, ma non solo. Infatti, You Get What You Give è importante per tutta la famiglia Biden: nell’autobiografia del 2017 di Joe Biden, Promise Me, Dad, ha scritto che You Get What You Give era diventato il tema musicale della famiglia per il figlio Beau Biden durante la sua battaglia contro il cancro, persa poi nel 2015.

Gregg Alexander: “Abbiamo promesso che se Joe [Biden] avesse vinto, ci saremmo riuniti e suonato la nostra piccola canzone sia in memoria che in onore del figlio patriota del nostro nuovo presidente Beau “, ha detto Alexander in un’introduzione alla canzone. “E anche con la preghiera di Joe che è in grado di riunire il nostro paese con compassione, onestà e giustizia, tanto per cambiare”.

Qua sotto potete vedere il live di New Radicals:

https://youtu.be/0IOHzG5VdhU
Redazione Rumore
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