Michael Stipe è il titolo del libro di ritratti fotografici dell’ex Rem, pubblicato come i precedenti da Damiani
Si intitola semplicemente Michael Stipe, il terzo libro fotografico dell’ex leader dei Rem, pubblicato come i precedenti Volume I (2018) e Our Interference Times: a visual record (2019) dall’editore bolognese Damiani. Nato per essere una raccolta di soli ritratti, il progetto si è modificato in seguito all’avvento della pandemia, ampliando il concetto del ritratto alla rappresentazione di still-life. Stipe ha ritratto amici, famigliari, personaggi noti e meno, che hanno ispirato e influenzato la sua vita e la sua carriera artistica: fra gli altri l’attrice Tilda Swinton a cui è dedicata la copertina, il poeta e attore statunitense John Giorno, scomparso a fine 2019, che appare nelle pagine iniziali del libro e al quale Stipe attribuisce un ruolo centrale nella sua vita, l’artista americana pioniera dell’arte performativa e visual Joan Jonas, Beth Ditto, Gus Van Sant, Michèle Lamy e Sophie Calle.
Il libro è arricchito da 16 tracce audio registrate dallo stesso Stipe, fruibili tramite un QR code stampato nel libro. I file sonori approfondiscono alcuni concetti sottesi dalle immagini e raccontano diversi aneddoti sulla realizzazione degli scatti. Qui sotto potete vedere la presentazione del libro, in cui Michael Stipe dialoga con Alberto Salvadori, direttore di ICA Milano, che ospiterà una mostra nel 2022.