Alla prima nomination utile gli Strokes, dopo più di 20 anni di carriera, vincono il loro primo Grammy per il miglior album rock
E alla fine è arrivato anche per gli Strokes il primo Grammy. Lo hanno vinto per la categoria Best Rock album con il loro sesto disco, The New Abnormal uscito nel 2020. In lizza con loro c’erano i Fontaines D.C. (A Hero’s Death), Michael Kiwanuka (Kiwanuka), Grace Potter (Daylight) e Sturgill Simpson (Sound and Fury). Il gruppo indie rock newyorkese non era mai stato nominato e così alla prima occasione buona si portano a casa il premio.
L’album, che prima della pubblicazione è stato anticipato da ben cinque singoli: Bad Decisions, At The Door, Ode To The Mets, The Adults Are Talking e Brooklyn Bridge To Chorus, vede come copertina una parte del dipinto Birds Of Prey di Jean-Michel Basquiat, realizzato nel 1981. L’opera era un tributo al musicista jazz Charlie Parker. In Birds on Money, Parker è ritratto come un uccellino (o gallina), che era il soprannome del sassofonista.
Qua sotto un video con i ringraziamenti del gruppo: ci sono solo Nikolai Fraiture, Fab Moretti e Julian Casablancas. Ovviamente tutti molto felici.
Congrats Best Rock Album winner – 'THE NEW ABNORMAL' @thestrokes ✨ #GRAMMYs
— Recording Academy / GRAMMYs (@RecordingAcad) March 14, 2021
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