Rumore 334 | Novembre 2019 – FKA twigs, il futuro è donna

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Il suo secondo album, Magdalene, è senza dubbio uno dei più attesi e rimandati degli ultimi anni. Stiamo parlando di FKA twigs, emersa e affermatasi sulla scena musicale internazionale appena pochi anni fa col suo debutto. La ragazza che ormai più di uno immagina possa raccogliere un pezzo dell’eredità di Kate Bush si è mossa negli ultimi anni tra moda, la chiacchierata relazione con Robert Pattinson e un lavoro maniacale sull’espressività del proprio corpo, partendo dalla pole dance per finire con le coreografie che caratterizzano i suoi videoclip come i suoi concerti. Prodotto da un guru dell’elettronica contemporanea se ne esiste uno – nientemeno che Nicolas Jaar – il secondo album della britannica è protagonista della nostra storia di copertina, raccontata dalla penna di Giorgio Valletta. Che la ritrae grazie a una delle rarissime interviste rilasciate da FKA Twigs stessa. Da qui parte “Rumore” 334, novembre 2019.

Uno dei dischi più sorprendenti e autentici usciti in Italia negli ultimi anni è quello firmato da Michele Bitossi, col suo nome e cognome. Per la prima volta l’ex leader di Laghisecchi e Numero6, genovese e songwriter doc, esce allo scoperto usando le sue generalità. Diffondendo un album – dal titolo A Noi Due – tanto doloroso quanto riuscito, che qui racconta per filo e per segno, assieme a tutta la sua carriera lunga un quarto di secolo, a Rossano Lo Mele.

Da Genova passiamo alla California, a suon di garage “evoluto”: il convincente ritorno degli Allah-Las è stato immortalato da Luca Frazzi con un’intervista che riafferma la band americana fra le migliori al mondo quanto all’uso di chitarre ed elaborazione di melodie. L’album della consacrazione?

Da un retroterra punk – spalmato su un solido cemento new wave – arriva la band inglese chiamata Imperial Wax. Probabile che il nome non dica molto ai più, ma basti sapere a chi legge che si tratta di quel che resta dei leggendari Fall. Orfani ormai della lezione immortale di Mark E. Smith, gli ex componenti del gruppo sono andati avanti senza il fondatore. Complici le numerose ristampe dei Fall pubblicate in questi mesi dall’etichetta Cherry Red, Andrea Valentini si è fatto raccontare cosa resta di quell’eredità: ossia il peso di una band che ha influenzato (e lo fa ancora oggi, dagli Sleaford Mods agli Idles) più di una generazione di rocker britannici e non. Il resto lo fa il nostro Maurizio Blatto, con un lungo elzeviro in punta di penna che ci spiega, semplicemente, il perché, ieri, oggi e domani dei Fall. 

Ritornano i nostri dossier di approfondimento: questa volta al centro del dibattito mettiamo l’onnipresente streaming e le sue numerose implicazioni, da Spotify alle classifiche, dai conteggi sino al peso delle copertine per la fruizione della musica. Per l’occasione abbiamo schierato un trio di firme, composto da Francesco Farabegoli, Giorgio Valletta e Luca Doldi

Aggiungiamo poi: un ricordo del grande Ginger Baker, batterista dei Cream da poco scomparso; e interviste a progetti freschi come Siberia, Tropical Fuck Storm, The Black Wizards, Italia 90, Nico Sambo, Empath e Men I Trust. Abbiamo seguito dal vivo il tour italiano della leggendaria band olandese, The Ex. E raccogliamo le dieci canzoni preferite di tutti i tempi da Fausto Zanardelli, ossia la metà maschile dei Coma Cose. Fra i libri vanno segnalate le autobiografie di Jeff Tweedy e Zen Circus, oltre al ritorno di Denis Johnson e all’eccellente saggio sul rap firmato da Cesare Alemanni. Nella rubrica “Che fine hai fatto?” torniamo sulla storia de Il Generale, pioniere dell’indipendenza che molti fra i nostri lettori ancora ricorderanno.

Analizziamo come al solito moltissime novità discografiche, fra cui spicca l’attesissimo, pantagruelico, nuovo album di Nick Cave & The Bad Seeds, nostro disco del mese. Oltre alle nuove uscite di Swans, Chromatics, Desert Sessions, DJ Shadow, Underworld, Boris, Massaroni Pianoforti, Michael Kiwanuka, Cult Of Luna, Tindersticks, Levante, Cigarettes After Sex, Elbow, Animatronic, Ferro Solo, Niccolò Fabi, Toy, Korn, Clipping., Fink e tantissimi altri. Fra le ristampe si segnalano invece The Beatles, Nirvana, The Pop Group etc. 

“Rumore” 334, novembre 2019, è in edicola al prezzo di 6 euro. Disponibile anche la versione digitale. Buona lettura!

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