Gregg Gills, meglio noto come Girl Talk, si è spesso trovato al centro di dibattiti sul tema della legalità e delle conseguenze del campionare musica protetta da copyright. E si è sempre difeso. Adesso ha un altro punto a suo favore: uno studio fatto sul campionamento digitale mostra come le canzoni usate nel suo album All Day del 2010 abbiano venduto di più dopo la sua uscita.
Lo studio, condotto dall’assistente legale W. Michael Schuster, ha tenuto conto di più di 350 canzoni campionate su All Day e ha mostrato come alcune canzoni (protette da copyright) abbiano venduto di più l’anno dopo l’uscita dell’album, rispetto all’anno prima. Basandosi su quanto emerso dall’indagine, Schuster suggerisce che potrebbe essere l’ora di una modifica sull’uso corretto e degli effetti sul mercato di episodi come questo.
L’indagine ha anche osservato come la durata del campione e il successo precedente della canzone originale colpiscano le vendite:
Le canzoni campionate nel suddetto album sono state valutate per determinare la lunghezza di ogni sample e per quanto successo queste avessero avuto in precedenza. I dati raccolti sono stati utilizzati per testare l’ipotesi secondo cui le canzoni campionate che fossero più facilmente riconoscibili dagli ascoltatori avrebbero venduto più copie, dopo essere state campionate. I dati raccolti non hanno mostrato una correlazione tra le vendite dopo l’utilizzo campionato della traccia e la lunghezza del campione, o il successo precedente della canzone, ma potranno essere effettuati altri studi.
La ricerca è leggibile per intero (in inglese) a questo link. Qua sotto potete ascoltare tutto l’album.