È morto Andre Matos, cantante degli Angra

Date:

Andre Matos, cantante e membro fondatore dei brasiliani Angra, di cui aveva fatto parte fino al 2000, prima di unirsi ad altri gruppi e intraprendere una carriera solista, è scomparso all’età di 47 anni per cause che non sono state ancora rese note. A dare la notizia è stata la band, che scrive: “Con molto dolore abbiamo ricevuto la notizia del decesso di Andre Matos. Gli Angra sono in lutto. Andre è stato indispensabile per il successo e la consacrazione di questa band. Il contributo del suo talento e della sua presenza è inestimabile. Non ci sono parole in questo momento per descrivere la dimensione del vuoto lasciato nei cuori di coloro che lo hanno amato da vicino e da lontano. Il Brasile perde un talento insostituibile del genere metal e con lui muore la speranza di vederlo ancora sui nostri palchi. Che gli angeli ricevano la sua anima e che la dea del fuoco mantenga la fiamma della sua eredità artistica sempre accesa”.

 

Redazione Rumore
Redazione Rumorehttps://rumoremag.com
Rumore è da oltre 30 anni il mensile di riferimento per la cultura alternativa italiana. Musica (rock, alternative, metal, indie, elettronica, avanguardia, hip hop), soprattutto, ma anche libri, cinema, fumetti, tecnologia e arte. Per chi non si accontenta del “rumore” di sottofondo della quotidianità offerto dagli altri magazine.

PIÙ LETTI

More like this
Related

Il Rumoroscopo di maggio 2024

Rumoroscopo: Cosa cantano gli astri a maggio 2024. L’oroscopo di Rumore aggiornato ogni settimana

Rumore 388 | Maggio 2024 – Negazione, lo spirito continua

Tutti i contenuti del numero 388 di Rumore, maggio 2024. Negazione, lo spirito continua

Cemento Atlantico, il nuovo album si intitola Dromomania. I dettagli e il primo singolo e video Garawek Khaos, in anteprima

Cemento Atlantico torna con un nuovo album dal titolo Dromomania. Tutti i dettagli e il primo singolo e video di Garawek Khaos in anteprima su Rumore

Il perfetto viaggio psichedelico di Julia Holter

La perfezione del live di Julia Holter all'Earth Theatre di Londra nel racconto di Stefania Ianne