I 20 dischi più attesi di febbraio 2022

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Scopri quali erano i dischi più attesi nel mese di gennaio
Cosa ascoltavamo a febbraio 2021? Ascolta qui.

Venerdì 4 febbraio

Animal Collective Time Skiffs (Domino)
“Queste nove canzoni sono lettere d’amore, segnali di pericolo, osservazioni en plein air e inni di rilassamento, le trasmissioni raccolte di quattro persone che sono cresciute dentro relazioni, paternità e preoccupazioni da adulti. Ma rese con il singolare senso di meraviglia esplorativa degli Animal Collective”.

Black Country, New RoadAnts from Up There (Ninja Tune)
Se con For the first time l’adesso sestetto aveva fuso klezmer, post-rock e indie, in Ants From Up There la miscela è stata ampliata “per creare una singolare via di mezzo sonora che attraversa il minimalismo classico, l’indie-folk, il pop, l’alt rock e un tono distintivo che è già unico”.

MitskiLaurel Hell (Dead Oceans)
Avevo bisogno di canzoni d’amore su rapporti reali che non fossero lotte di potere da vincere o perdere. Soprattutto, avevo bisogno di canzoni che potessero aiutarmi a perdonare me stessa e le altre persone per i nostri difetti. Come ho sempre fatto, ho scritto ciò che avevo bisogno di sentire”.

YeuleGlitch Princess (Bayonet)
Nel nuovo album Nat Ćmiel, alias yeule, apre “un canale negli spazi intermedi: messaggi di errore e codice del computer rotto, cosa significa manifestarsi concettualmente e la cura dell’esteta. Glitch Princess è l’estratto non diluito di una pioggia di emozioni che segue le esperienze di Ćmiel con sobrietà: un reindirizzamento dell’energia caotica in versi e l’opportunità di confrontarsi con i propri vizi”.

Abiodun OyewoleGratitude (Fire)
Questo “non è un album di protesta”, è un disco che ispira attraverso le parole inclusive e la voce divina di Abiodun – il quale non è un uomo arrabbiato, ma un uomo anziano e saggio che riflette sulla sua vita e sulle sue ricerche spirituali, adorato dai rapper lo adorano per aver coniato la frase “Party and Bullshit” decenni fa.

The Jazz ButcherThe Highest In The Land (Tapete)
Nove canzoni scritte negli ultimi sette anni della vita di Pat Fish. “Conoscenza di sé, urgenza”, dice il produttore Lee Russell, “Era stato in giro. e sapeva che era all’ultimo giro.’Avevamo chiuso. Abbiamo lavorato insieme per tre mesi, e poi l’ultimo giorno l’ho accompagnato a casa. E per la prima volta ci siamo abbracciati e ci siamo salutati, e basta.’

Cate Le BonPompeii
“Pompei è stato scritto e registrato in un pantano di disagio. In solitaria. In una distorsione temporale. In una casa in cui ho avuto una vita 15 anni fa. Ho lottato con l’esistenza, la rassegnazione e la fede. Mi sentivo colpevole per il casino, ma sapeva molto della colpa collettiva imposta dalla religione e dal peccato originale”.

Venerdì 11 febbraio

Alt-JThe Dream (Infectious Music/BMG)
Nell’album, che ha preso vita dopo un periodo di riposo per la band dopo il tour mondiale a supporto del precedente RELAXER, alcuni dei momenti più intimi e personali della band si intrecciano a storie ispirate a gialli, racconti di Hollywood e del famoso Chateau Marmont. La bellezza e l’oscurità si incontrano e spesso si sfiorano.

Big ThiefDragon New Warm Mountain I Believe In You (4AD)
Il doppio LP è stato scritto e registrato in quattro sessioni nel corso di cinque mesi tra Upstate New York, Topanga Canyon, The Rocky Mountains e Tucson, con la produzione del batterista James Krivchenia, il primo ad aver proposto il concept nel 2019, con l’idea di riunire in unico album i vari aspetti della scrittura di Adrianne Lenker e degli altri del gruppo.

Eddie VedderEarthling (Universal)
Prodotto da Andrew Watt e registrato fra Los Angeles e Seattle, il terzo album solista di Vedder ospita fra gli altri Chad Smith, Benmont Tench degli Heartbreakers di Tom Petty, le figlie di Vedder Olivia e Harper, Elton John, Ringo Starr, Stevie Wonder.

SpoonLucifer On The Sofa (Matador)
Il decimo album della band è “il disco rock ‘n roll più puro fino ad oggi”. Prodotto in Texas, nella loro Austin, per la prima volta in oltre dieci anni, è stato scritto e registrato negli ultimi due anni, sia dentro che fuori dal lockdown, e segna un passaggio verso qualcosa di più forte, più selvaggio e più pieno di colori.

LNDFKKuni (Bastard Jazz recordings)
Il debutto di Linda Feki aka LNDFK è presentato come un’esplorazione delle dicotomie: Amore e Morte (Eros e Thanatos), Fiore e Fuoco, Delicatezza e Violenza, Poesia e Realismo, Purificazione e Distruzione. Questi opposti sono reificati nei suoni multiformi e sfaccettati che si snodano attraverso una varietà di stili e generi, con la produzione di Darrio Bassolino, anche coautore.

Venerdì 18 febbraio

Beach House Once Twice Melody
“Siamo stati completamente sommersi in questo universo. Questo è stato l’album più divorante su cui abbiamo mai lavorato. è stato di gran lunga il più intenso: ci sembrava che la vita fosse piena, e ci sentivamo completamente consumati dalla nostra arte. È un po’ come quando qualcuno ha un bambino e dice: ‘Questo è l’ultimo, sono distrutt*’”.

MetronomySmall World (Because)
“È bello essere tornati. Una parte di me pensava, ‘qual è la banalità più stupida che le persone diranno venendo fuori da questi due anni?’, ma allo stesso tempo pensavo a come sarebbe stato vero e come ci si potrebbe sentire a fare di nuovo le cose. Mi sono ricordato com’era da bambino quando ero seduto sul sedile posteriore dell’auto dei miei genitori e loro suonavano la loro musica e pensavo ‘è orribile’, ma c’erano una o due canzoni che mi piacevano. Ho pensato che sarebbe stato divertente fare quel tipo di album”.

White LiesAs I try not to fall apart (PIAS)
Il sesto album dei White Lies è stato registrato agli Sleeper and Assault & Battery studios di Londra e vede il ritorno del collaboratore di lungo corso Ed Buller, già al lavoro su molti dei loro album precedenti, incluso il debutto To Lose My Life…, e qui al fianco di Claudius Mittendorfer (Weezer, Panic! At The Disco) che ha prodotto e mixato l’intero disco.

L I MGlowing (La tempesta)
Dopo gli EP Comet e Higher Living, L I M giunge al debutto sulla lunga distanza, sempre insieme alla fidata RIVA, per dispiegare il suo viaggio di scoperta intorno alla sua identità, oltre che all’esperienza collettiva di essa. Glowing è un’esperienza musicale che racchiude una molteplicità di sentimenti degli ultimi due anni e mezzo, oscillando tra generi diversi, dalla musica house alla musica fluida e da club.

Venerdì 25 febbraio

King HannahI’m Not sorry, I Was Just Being Me (City Slang)
L’EP di debutto Tell Me Your Mind And I’ll Tell You Mine è stato una delle più belle sorprese del 2020, ora per il duo di Liverpool è il momento del grande passo: l’album I’m Not Sorry I Was Just Being Me non delude le alte aspettative, e i King Hannah sembrano seriamente intenzionati a lasciare un segno duraturo col loro dream pop venato di elettronica e atmosfere sospese.

KryptografThe eldorado spell (Apollon)
Dopo il successo dell’omonimo album di debutto, il secondo lavoro dei Kryptograf riporta tutto ancora più indietro negli anni ’70. Ispirati dal suono pesante della fine degli anni ’60 e ’70, “le quattro vecchie anime di Bergen, ti malediranno con la loro voce collettiva, riff distruttivi e scrittura creativa”.

Johnny MarrFever Dreams Pts 1-4 (BMG)
“C’è una serie di influenze e un suono molto ampio che ho sviluppato, da quando sono uscito dagli Smiths fino ad ora, e lo sento in questo disco. Ci sono tanti filoni di musica dentro. Non l’abbiamo fatto consapevolmente, ma penso di avere un vocabolario del suono. E sono molto soddisfatto di essere stato in grado di sfruttarlo”.

Tears For FearsThe Tipping point (Concord)
“Prima che le cose girassero per il verso giusto con questo album, tutto era iniziato nel modo peggiore – ci sono voluti anni – ma qualcosa finisce con il succedere quando le nostre menti entrano in sintonia. Tira da una parte, molla dall’altra, arriviamo a quell’equilibrio grazie al quale tutto funziona al meglio. Se quell’equilibrio non viene raggiunto in un album dei Tears For Fears, alla fine non funziona nulla. Per dirla con parole semplici: un disco dei Tears For Fears e il sound che la gente associa ai Tears For Fears sono le cose su cui noi due siamo d’accordo”.

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