Paesaggio Dopo La Battaglia è il primo album in studio di Vasco Brondi dopo la fine de Le luci della centrale elettrica
Come ormai ben sappiamo il progetto Le luci della centrale elettrica è arrivato al capolinea circa tre anni fa: “Tra due giorni esce il doppio disco 2008/2018 tra la via Emilia e La Via Lattea. Con questo disco doppio per me si chiude il progetto Le luci della centrale elettrica“, annunciava all’epoca Vasco Brondi. Ma come tutte le cose, per ogni fine c’è un nuovo inizio, e questo è coinciso con la nuova partenza sotto nome e cognome dell’artista ferrarese. Paesaggio Dopo La Battaglia è il primo vero e proprio album in studio che il cantautore e scrittore racconta così:
Dopo un lungo periodo senza toccare una chitarra mi sono rimesso a scrivere mentre il mondo che conoscevamo cambiava radicalmente. Ne è uscito un disco di racconti per voce e cori, per orchestra e sintetizzatori. In realtà adesso che l’ho registrato sto cercando di capirlo. In ogni canzone c’è qualcuno che ricerca fiduciosamente anche in tempi difficili tra le leggi della città e quelle dell’universo.Dopo la battaglia c’è una pace incerta, piena di ferite e piena di sollievo.C’è qualcuno che chiama un nome tra le macerie, qualcuno che risponde.
La copertina è una foto inedita di Luigi Ghirri, storico fotografo che, tra i vari scatti, possiamo ricordare per la copertina di Epica Etica Etnica Pathos dei CCCP, protagonisti del nostro speciale numero di ottobre di Rumore.
Oltre al vinile e al CD, c’è anche il libro Note a margine e macerie, che come racconta Vasco:
È un diario on the road in un’Italia deserta. Un racconto dei tragitti che ho percorso tra uno studio di registrazione e l’altro, di notti silenziosissime tra Milano, Ferrara e i ricordi di un viaggio in India, di un inverno a Lampedusa o dei paesi disabitati dell’Italia interna
L’album è stato anticipato da due singoli e video: il primo è stato Chitarra Nera con la partecipazione di Elio Germano e il secondo Ci Abbracciamo.
Qua sotto potete ascoltare Paesaggio Dopo La Battaglia che, come detto, è a tutti gli effetti il primo album in studio di Vasco Brondi che segue 2008/2018 tra la via Emilia e La Via Lattea a doppio nome Vasco Brondi/Le luci della centrale elettrica e il live, questa volta intestato al solo Vasco Brondi (Talismani Per Tempi Incerti – Live Estate 2020).