Nils Frahm ha pubblicato l’album inedito Graz in occasione del Piano Day, creato con un team di amici nel 2015
In occasione del Piano Day, creato insieme a un team di amici per celebrare una delle più grandi invenzioni dell’umanità, Nils Frahm (che abbiamo intervistato qui) ha pubblicato a sorpresa l’album Graz, il primo con etichetta Erased Tapes: composto nel 2009 e registrato a Mumuth, presso l’Università di Music and Performing Arts a Graz, in Austria, il disco è parte del progetto Conversations for Piano and Room, prodotto da Thomas Geiger, che si è aggiudicato un award nella categoria Classical Surround Recording in occasione del centoventisettesimo AES Convention a New York.
Graz, di cui un paio di brani sono stati eseguiti dal vivo da durante il tour di Spaces, nel 2013, rappresenta il particolare momento agli inizi della carriera di Frahm, dove la sua essenza è già evidente nell’armonico linguaggio della classica e nell’immediatezza del jazz. “Alcune volte”, dice, “quando senti un pianoforte, puoi pensare che sia una conversazione fra un uomo e una donna. Allo stesso tempo, può suggerire le forme dell’universo e descrivere il modo in cui appare un buco nero. Puoi creare suoni che non hanno nessun legame con cose che si possono misurare”.