La leggendaria colonna sonora dei Whatitdo Archive Group del film The Black Stone Affair verrà pubblicata in digitale e in formato fisico
Intanto partiamo dall’inizio, cioè dal film (mentale) che i Whatitdo Archive Group si sono fatti: The Black Stone Affair è un un’avventura in giro per il mondo/western-noir scritta e diretta dall’aspirante visionario regista Stefano Paradisi. Purtroppo per Paradisi, la tragica perdita del suo capolavoro in circostanze ignote (si parla di un incendio), significò anche la fine della sua breve carriera nel cinema. Coloro che lavorarono sul film riportano che l’ambiziosissimo progetto avrebbe potuto essere un punto di svolta della carriera del regista per portarlo sotto i riflettori accanto a nomi dei grandi maestri Sergio Leone o Antonioni. Tutto quello scritto fin qui è pura fantasia della band che ha utilizzato questo espediente per immaginare un’ipotetica, ma quanto mai reale, colonna sonora.
I Whatitdo Archive Group, collettivo musicale di Reno emerso dal deserto del Nevada nel 2009, ha deciso di pubblicare con Record Kicks le musiche di questo film mai uscito (e mai esistito) ispirandosi ai maestri del tempo come Augusto Martelli, Piero Umiliani ed Ennio Morricone. Quello che ne viene alla luce è un mix di atmosfere western afro-funk e lounge piuttosto raro ed inusuale per l’epoca.
Il gruppo è composto da tre musicisti; ognuno dei quali è compositore accanito, produttore e ossessivo collezionista di dischi. Alexander Korostinsky, Mark Sexton (menti pensanti del gruppo soul The Sextones) e Aaron Chiazza si sono conosciuti al college e lavorano insieme per produrre musica da oltre 10 anni. La colonna sonora originale del film sarà finalmente disponibile in formato digitale, vinile gatefold e CD il prossimo 9 aprile 2021.
Tra le anticipazioni abbiamo la traccia The Return of Beaumont Jenkins: l’epilogo del film dove il nostro nuovo eroe Beaumont Jenkins, sostenuto dal cinematografico fischio di Alessandro Alessandroni Jr., cavalca vittoriosamente nel cielo notturno con la Pietra Nera nascosta abilmente nel suo cappello. Questa fantomatica Pietra Nera nel film è un manufatto nascosto per decenni a causa del suo fatale potere di seduzione. Lo potete ascoltare qua sotto: