È notizia di ieri: ad alcuni fan più o meno selezionati (uno di questi è Niall Doherty, review editor di Q Magazine) è arrivato tramite posta un flyer con il logo dei Radiohead e alcune frasi, tra cui «Burn the Witch», brano mai realizzato e suonato dal vivo in due occasioni, nel 2006 e nel 2008. A cavallo tra questi due eventi, nel 2007, Thom Yorke pubblicò sul sito il testo completo.
Umm, I just got this in the post from Radiohead. Is the new album called Burn The Witch? pic.twitter.com/zv5QKnDeGh
— Niall Doherty (@NiallMDoherty) 30 aprile 2016
Da poche ore, invece, il sito ha iniziato a sbiadire fino a scomparire totalmente lasciando spazio ad uno sfondo bianco. Stessa cosa per l’immagine profilo di Facebook e Twitter, oltre alla totale eliminazione di post e tweet.
Come se volessero “scomparire totalmente (tanto per citare How To Disappear Completely) perlomeno dal web e dai social. Alcuni mesi fa i Radiohead hanno fondato una nuova azienda per la gestione della band e questo faceva presagire all’arrivo del nono album. Il nome è Dawn Chorus LLP, che sul momento potrebbe non far pensare a nulla di strano, se non alla grande passione di Thom Yorke per l’ambiente e la salvaguarda del benessere mondiale. Il Dawn Chorus però, oltre a essere un brano citato da Yorke tempo fa, è anche la giornata, meglio conosciuta come International Dawn Chorus Day, dedicata alla celebrazione del miracolo della natura, che si svolge per l’appunto il primo di maggio. Proprio oggi, non a caso. Per ora non ci sono aggiornamenti, attendiamo.