I Miss Chain & the Broken Heels sono un quartetto bergamasco, dedito ad un power-pop amalgamato perfettamente con: country, rhythm‘n’blues e garage. Non sono nuovi a tour oltreoceano, ma questo terzo, svoltosi tra settembre e ottobre 2013, pare sia stato emozionante e sicuramente uno dei loro migliori.
New York, San Francisco, Seattle, Chicago, Portland: sono solo alcune delle città americane che i Miss Chain & the Broken Heels hanno toccato, per presentare il loro nuovo album, The Dawn (Tre Accordi Records), suonando un po’ ovunque.
Le loro parole in merito al tour, rendono bene l’idea:
23 stati attraversati in 28 giorni. 13.100 km totali percorsi, come da Bergamo a Pechino. 51 concerti, ogni giorno uno per promuovere il nostro ultimo album, “The Dawn”, ed uno come backing band di Kepi Ghoulie, che quando eravamo minorenni andavamo a vedere rockeggiare nei centri sociali delle nostre rispettive città.
Un vero esempio di dedizione, passione e onestà, a cui dobbiamo molto.
“Non esistono problemi, solo nuove sfide” ci ripeteva ogni qualvolta si presentava un ostacolo o le condizioni non erano ottimali per uno show.
E così pizzerie, negozi di dischi, creperie, case private, club e persino una sala da bingo ogni sera magicamente ospitavano “il più grande concerto rock’n’roll di sempre” (beh, almeno per quella sera, in quella città, a quell’indirizzo…)
Questo è il nostro terzo tour Americano. Forse il nostro tour più bello di sempre.
Qui sotto potete vedere il loro tour diary 2013: