Dischi da ascoltare questa settimana (25 – 31 marzo)

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(Credit : Unsplash / Hogan L)

Alcuni dischi da ascoltare usciti questa settimana, dal 25 al 31 marzo 2024

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Cosa abbiamo ascoltato la settimana scorsa? Ecco qui.

di Luca Di Criscio

Beyonce Cowboy Carter Cover

Beyoncé Act 2: COWBOY CARTER (Parkwood/Columbia)

La trilogia intrapresa da Queen Bay due anni fa con il primo atto Renaissance, incentrato sulla disco retrò, giunge oggi al secondo, che ruota attorno ad un genere tutto americano: il country. Al di là di questo, però, all’interno del disco c’è di tutto, da brani originali di diversa estrazione ad intermezzi parlati, passando per ospiti speciali (Miley Cyrus, Post Malone, Willie Nelson e Linda Martell) e persino cover di due grandi classici come Jolene di Dolly Parton e Blackbird dei Beatles.

Sum 41 Heaven X Hell Cover

Sum 41 Heaven :x: Hell (Rise)

A cinque anni di distanza dal precedente Order In Decline, la storica band punk canadese torna per annunciare il suo ottavo e ultimo album in studio. Dopo quasi trent’anni di onorata carriera, il gruppo ha deciso di salutare il mondo della musica con questo doppio disco, che vuole riassumere la duplice natura della loro musica nel corso degli anni: ad Heaven il compito di rievocare le sonorità pop punk degli albori, ad Hell è invece affidato lo stile più heavy degli anni recenti.

Ride Interplay Cover

Ride Interplay (Wichita)

La band britannica esce da un periodo molto complesso condizionato da covid e cause legali con i loro ex manager, motivazioni che giustificano i ben cinque anni trascorsi dal precedente disco This Is Not A Safe Place. Per fortuna sono riusciti a uscirne fortificati e con un nuovo album, presentato come un incrocio tra Everybody Wants To Rule The World dei Tears For Fears e Life’s What You Make It dei Talk Talk e veramente debitore del tipico sound 80s. https://rumoremag.com/2021/11/18/omar-souleyman-arrestato-terrorismo/

Omar Souleyman

Omar Souleyman Erbil (Mad Decent)

Era del 2019 con Shlon che Omar Souleyman non pubblicava un nuovo disco. Nel 2021 era stato al centro delle cronache internazionali per essere stato arrestato in Turchia con l’accusa di terrorismo poiché considerato un personaggio pericoloso per via di una sua presunta appartenenza al PKK, il Partito dei Lavoratori del Kurdistan. Dopo circa 24 ore era stato rilasciato. Nell’ultimo disco, Erbil, che prende ii nome da una città del Kurdistan (entità autonoma dell’Iraq), le sue coordinate musicali restano le stesse: la declinazione elettronica della dabka, un musica popolare mediorientale.

Sheryl Crow Evolution Cover

Sheryl Crow Evolution (Old Green Barn/Big Machine)

La carriera della regina del country degli anni 90 poteva finire nel 2019, quando dopo l’uscita di Threads annunciò di non voler fare più dischi credendo di non avere più nulla da dire. Oggi, tuttavia, a cinque anni di distanza da quel momento e dopo il suo ingresso nella Rock And Roll Hall Of Fame, ci troviamo a parlare dell’undicesimo album in studio dell’artista americana. Evidentemente le cose da dire non erano affatto finite.

Il Quadro Di Troisi La Commedia Cover 1

Il Quadro Di Troisi La Commedia (42/Sony)

Il trio composto da Donato Dozzy, Eva Geist e il padre dell’italo disco Pietro Micioni è giunto al secondo album in studio e continua la sua esplorazione delle sonorità anni 80, come può competere ad un organico del genere. Attraverso un frequente citazionismo ed un massiccio uso di sintetizzatori, quest’obiettivo è raggiunto sempre in nome di originalità ed eleganza.

Mario Lalli Rubber Snake Charmers Folklore From The Other Desert Cities Cover

Mario Lalli & Rubber Snake Charmers Folklore From The Other Desert Cities (Heavy Psych Sound)

Il super-gruppo nato per volontà di Mario Lalli, in grado di unire personalità di spicco del desert rock come Brant Bjork, Sean Wheeler e Ryan Güt, giunge al suo primo disco in studio dopo aver pubblicato due singoli tra fine 2023 e inizio 2024. Sole quattro tracce, ma che risultano sufficienti per incarnare l’essenza del desert rock e riportare con fedeltà storie e immagini provenienti direttamente dal deserto del Mojave nella California del sud.

The High Llamas Hey Panda Cover

The High Llamas Hey Panda (Drag City)

Sono trascorsi ben otto anni da Here Come The Rattling Trees, l’ultimo lavoro in studio della band di Sean O’Hagan, che ora torna con un album – l’undicesimo – che apre una nuova fase della loro carriera. Infatti, le classiche sonorità anni 70/80 delle tastiere lasciano il posto ai tipici synth 90s e persino ad elementi del ventunesimo secolo: beat trap, tracce di autotune e la collaborazione in un brano con la cantautrice Rae Morris.

Rhove Popolari Cover

Rhove Popolari (EMI/Universal)

Partito tre anni fa con il successo Shakerando e passato attraverso una serie di altri singoli diventati autentiche hit, Rhove, al secolo Samuel Roveda, è giunto ora alla pubblicazione del suo primo disco. Un album con cui il rapper di Rho vuole portare al centro dell’attenzione la realtà delle periferie della grande metropoli milanese con tutte le sue storie. Una realtà che lui non ha mai dimenticato, come dimostrano il suo nome d’arte e il suo disco d’esordio.

In edicola trovate il numero di marzo di Rumore con gli Yard Act in copertina. Oltre ai servizi, alle interviste e alle nostre rubriche, trovate ben più di 250 dischi recensioni.

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