In un’intervista Iman ha parlato del suo rapporto con il marito David Bowie e del lockdown come occasione per elaborare il lutto
L’8 gennaio David Bowie avrebbe compiuto 75 anni, e come ogni anno non mancano le occasioni per ricordarlo come i pop up store in suo onore. Qualche settimana fa, Iman ha parlato in un’intervista esclusiva al New York Times del marito, scomparso il 10 gennaio 2016. “Io e David eravamo entrambi molto gelosi della nostra privacy” ha detto fra le altre cose, a proposito della casa sulle Catskill in cui i due vivevano negli ultimi anni, “c’erano alcune cose che non vedeva nessun altro. La nostra casa, la nostra camera da letto, nostra figlia, sono sempre stati off limits”. A proposito di privacy, la modella ha parlato anche delle differenze riscontrate fra New York e Londra: “Abbiamo scoperto che i paparazzi sono un po’ pigri qui a NY. Siamo andati a Londra per una settimana e ci hanno seguito ogni secondo, dall’aeroporto fino a quando non siamo saliti sul volo di ritorno. Pensavamo che non avremmo mai vissuto tutto questo, quindi andiamo a casa e lasciamo che inseguano qualcun altro”. Iman ha parlato anche del lockdown, che ha vissuto in modo positivo, come momento di elaborazione del lutto:
Nei boschi ho potuto piangere e lasciar andare il dolore. Accatastando le pietre, ho cominciato a fare un monumento ogni giorno. Ho cominciato a vivere i ricordi con più gioia. E lentamente è diventato meno doloroso per me vedere questi splendidi tramonti che mio marito amava senza pensare: ‘Devo mostrarlo a David'”.
Nel numero di dicembre 2016 è stato il protagonista della nostra cover poiché il suo ultimo album Blackstar era stato votato com dico dell’anno – il numero lo potete acquistare fra gli arretrati. Anche Spotify UK ha celebrato il giorno della nascita di Bowie, creando la playlist This Is David Bowie, che potete sentire qui sotto: