Il ricordo di Marco Mathieu attraverso i Negazione, gli Indigesti e i Peggio Punk
Il 24 dicembre è mancato Marco Mathieu all’età di 57 anni: ex bassista della band hardcore torinese Negazione, firma storica di “Rumore” negli anni ’90, giornalista per “La Repubblica”, e prima ancora per “GQ” e “Tuttomusica”, oltre che scrittore e documetarista. Gli ultimi quattro anni li aveva passati in coma vegetativo a causa di un ictus mentre era in vespa a Ostia, il 13 luglio 2017. Da quel momento non si è più svegliato. Gli amici e i colleghi lo hanno ricordato, ma anche i Negazione con cui ha suonato dal 1983 al 1992, e gli altri gruppi con cui ha condiviso i palchi e il mondo dell’hardcore. Tra i ricordi ci sono i post degli Indigesti, dei Peggio Punx, dei concittadini Africa Unite, di Max Casacci e della pagina Instagram di Disconnection, il libro sull’hardcore italiano anni ’90.
Nel 2019 l’ex compagno di band Roberto Tax Farano con il musicista Paolo Spaccamonti avevano pubblicato Young Till I Die il 6 marzo 2019, giorno del compleanno di Marco Mathieu, a cui il disco era dedicato. Il singolo, pubblicato da Dunque ed Escape From Today Records, conteneva la title-track e Lo Spirito Continua, brano che dà il titolo al primo album dei Negazione.