È morto all’età di 68 anni uno dei più grandi bassisti di sempre: Robbie Shakespeare
Lo storico bassista giamaicano Robbie Shakespeare è morto all’età di 68 anni dopo un intervento chirurgico ai reni. È stata una figura fondamentale per il reggae e tra i migliori bassisti di sempre – “Rolling Stone” lo aveva inserito alla posizione nr. 17.
Dalla fine degli anni ’70 in poi ha collaborato con Sly Dunbar creando una della più incredibili basi ritmiche collaborando ai dischi reggae di artisti come Gregory Isaacs, Peter Tosh, Bunny Wailer, Black Uhuru e Burning Spear ma anche negli anni successivi con artisti del rock, blues, funk e pop: Mick Jagger, Bob Dylan, Jackson Browne, Cyndi Lauper, Joe Cocker, Yoko Ono, Serge Gainsbourg e, soprattutto, Grace Jones. Il frontman dei Rolling Stones ha scritto qualche riga per ricordarlo su Facebook: “Sono così rattristato di apprendere della scomparsa di Robbie Shakespeare. Era un bassista leggendario, che aggiungeva un groove dinamico a qualsiasi traccia toccasse. Ho sempre amato così tanto lavorare con lui. I miei pensieri sono con la famiglia di Robbie”.
Anche Keith Richards, chitarrista dei Rolling Stones, ha voluto ricordarlo così: “Sono così rattristato nel sentire che il mio vecchio caro amico Robbie Shakespeare è morto! Un brillante bassista e ricorderò sempre i momenti migliori con Sly e Robbie! La mia comprensione e le mie condoglianze vanno alla sua famiglia e ai suoi amici. Jah meraviglioso! Keith”.
E immancabile, lo storico dj britannico David Rodigan lo ha celebrato: “Il mio caro amico da oltre 40 anni Robbie Shakespeare è morto, è una tragica perdita e sono profondamente addolorato, come del resto lo siamo tutti. Il basso è tutto nella musica reggae e Robbie Shakespeare suonava il suo basso come nessun altro; ha creato il beat drop, le casse degli altoparlanti hanno tremato e noi abbiamo suonato. Il suo contributo al genere è incommensurabile. Sentite condoglianze a sua moglie e alla sua famiglia e, naturalmente, a Sly Dunbar, con il quale ha creato i più incredibili riddim e innumerevoli successi. RIP Robbie Shakespeare”.
Infine, tra gli altri messaggi, anche quello dell’artista Ghostpoet: “RIP Robbie Shakespeare. Il lavoro di quest’uomo come parte del leggendario duo di produzione Sly & Robbie e per molti altri, non sarà mai dimenticato. Devastato. Vola alto Basspeare!”
RIP Robbie Shakespeare. This man’s work as part of the legendary production duo Sly & Robbie and for many others will never ever be forgotten. Gutted. Fly high Basspeare! pic.twitter.com/hRSdSUq09i
— Ghostpoet (@ghostpoet) December 8, 2021
Qua sotto ci riguardiamo un live al Rototom Sunsplash del 2018 di Sly & Robbie, un live con Grace Jones e più in basso un brano con i Simply Red.