L’etichetta italiana Wild Honey non pubblicherà il singolo dei Black Lips a causa delle accuse di molestie sessuali a un membro della band

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L’etichetta italiana Wild Honey non pubblicherà il singolo dei Black Lips annunciato per ottobre per via delle accuse di molestie sessuali verso un membro della band

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In coincidenza con l’inizio del tour europeo, il 22 ottobre i Black Lips avrebbero dovuto pubblicare un singolo tramite l’italiana Wild Honey Records. Il disco però, che avrebbe dovuto contenere due cover – Colt 44 di Fred Cole e Alone and Forsaken di Hank Williams – non uscirà: l’etichetta infatti ha deciso di annullare la pubblicazione a causa delle accuse di molestie mosse qualche tempo fa a un membro della band, accuse legate alla vicenda Burger Records, che vi avevamo raccontato qui. “Poco dopo aver annunciato l’uscita di un’edizione limitata e unica 7″ dei The Black Lips (il 15 ottobre)”, spiega un comunicato mandato a Pitchfork:

è stato portato alla nostra attenzione il fatto che alcune accuse erano state mosse contro un membro della band. Per rispetto verso tutte le persone coinvolte, il nostro staff, i colleghi e gli artisti che hanno firmato per la nostra etichetta, abbiamo deciso di ritirare l’uscita. Non è una decisione che abbiamo preso alla leggera, ma crediamo che sia la cosa giusta da fare date le circostanze. La Wild Honey Records nasce in un garage 15 anni fa. Siamo appassionati di musica. L’etichetta non paga le bollette, molto spesso È le bollette. Una grande parte di ciò che facciamo è restituire alla scena musicale DIY e alla comunità da cui proveniamo. Cresciuti come emarginati, bullizzati e giovani punk nerd, abbiamo sempre creduto che il punk rock potesse cambiare le nostre vite in meglio, che potesse unire le persone in tempi di divisione, odio e polarizzazione. Abbiamo combattuto attivamente contro questa roba per tutta la vita. Condanniamo ogni forma di comportamento abusivo e ogni forma di discriminazione. Facciamo fatti, non parole.

Come nota ancora Pitchfork, a ottobre Doug Tuttle, che ha pubblicato con la Wild Honey, aveva criticato l’etichetta in un post proprio per la scelta di pubblicare i Black Lips e spostato l’EP Pinecone sulla sua pagina Bandcamp personale rimuovendo la Wild Honey dall’elenco delle label. Nel post veniva citato l’articolo del Los Angeles Times in cui il nome di Cole Alexander dei Black Lips compariva fra gli accusati da una delle ragazze coinvolte. “Le accuse semplicemente non sono vere e non ho altri commenti” è stata la risposta del musicista.

Redazione Rumore
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