a cura di Luca Doldi
Still Corners
13/5 Largo, Roma – 14/5 Covo, Bologna – 15/5 Ohibò, Milano
Duo made in London, accasatosi alla Sub Pop, che dal 2009 propone un sinuosissimo pop, con qualche venatura di new wave. Portano a spasso il loro ultimo Slow Air, uscito l’anno scorso.
The Get Up Kids
14/5 Magazzini Generali, Milano
Nostalgia ma non solo, i The Get Up Kids sono tornati non solo per riproporre i classici, ma forti di un nuovo album che non vuole essere solo una scusa per tornare sui palchi. Saranno molti quelli a cui esploderà il cuore sotto a quel palco.
Miles Kane
14/5 Largo, Roma – 15/5 Santeria, Milano – 17/5 New Age, Roncade (TV) – 18/5 Vox, Modena
Il cantautore inglese arriva in Italia per quattro date. Quando si tratta di Miles Kane, bisogna aspettarsi sempre un gran concerto, quindi se avete la possibilità non lasciatevelo scappare.
Blank Banshee
16/5 Locomotiv, Bologna – 17/5 Santeria, Milano – 18/5 Largo, Roma
Colonna portante della vaporwave, Blank Banshee si è definitivamente scucito di dosso l’etichetta per avventurarsi in territori inesplorati. Fra i migliori oggi.
Foals
16/5 Fabrique, Milano
Se volete vedere un gran concerto con i Foals non sbagliate mai.
MMMD +Domiziano Maselli
17/5 gagarin, Busto Arsizio (VA)
Strumenti a corda autocostruiti per trapassare le coscienze e mischiare gli organi con basse frequenze e droni oscuri e misteriosi. Gli MMMD saranno un viaggio negli inferi tutto da vivere.
consiglio della settimana
Fennesz & Lillevan con Enrico Coniglio
17/5 Circolo della Musica, Rivoli (TO)
Chiamarlo concerto sarebbe riduttivo, quello che creano insieme Fennesz e Lillevan, forti di una collaborazione di lunghissima data, è un’esperienza spaziale, una performance artistica che avvolge completamente lo spettatore. Unica data in italia assoplutamente da non perdere.
James Ferraro
18/5 Ohibò, Milano
Non di facile catalogazione, James Ferraro è un artista audace, la cui seppur breve opera è già carica di significati e proiettata verso un futuro in cui la nostra civiltà sarà ormai decaduta. Il tutto declinato al pop e alla vaporwave.
Guerrilla Toss
21/5 Ex Convento San Francesco, Pordenone
Più semplice ascoltarli e farsi un’idea da soli che spiegare i Guerrilla Toss. Dapprima più sperimentali e ostici, col passare del tempo hanno smussato gli angoli senza però perdere quella follia che li ha sempre caratterizzati.
Black Tusk
19/5 Mezcal, Savignano sul Rubicone – 21/5 Atelier Montez, Roma – 22/5 Freakout, Bologna – 23/5 Ligera, Milano
Reggetevi forte agli appositi sostegni, perché sono in arrivo le legnante dei Black Tusk e nessuno avrà scampo.
William Fitzsimmons
21/5 Magnolia, Milano
Non sarà epico come al Laghetto delle Danze del Vittoriale degli Italiani, ma anche sulle rive dell’Idroscalo William Fitzsimmons vi farà venire la pelle d’oca e forse ci sarà più di un occhio lucido.
Flor
22/5 Ohibò, Milano
Un pop adulto, maturo, ma anche leggero e fresco quello dei Flor da Los Angeles. Nuovo disco in uscita nel 2019, che seguirà l’ottimo debutto del 2017, Come Out. Tou’re Hiding. Band tutta da scoprire in questa unica data.
June Of 44
23/5 Santeria, Milano – 24/5 The Cage, Livorno – 25/5 Locomotiv, Bologna – 26/5 Evol, Roma – 28/5 Loop, Osimo (AN) – 29/5 Garage Sound, Bari
Se vi siete persi il loro passaggio in Italia nel 2018 non disperate, ma non sprecate anche questa occasione, non sappiamo se i June Of 44 ci prenderanno gusto oppure no.
Giant Rooks
24/5 Le Mura, Roma – 25/5 Ohibò, Milano
Arrivano dalla Germania e mai lo immaginereste ascoltandoli, perché riprendono un filone indie che ha caratteristiche più inglesi che tedesche. I Giant Rooks sono davvero bravi e capaci di tirare fuori singoli killer, non perdeteveli in queste due date, potrebbero essere le prime e ultime in un luogo così raccolto.
consiglio della settimana
Jazz Is Dead
Thurstoon Moore, The Necks, Evan Parker, The Maghreban, Indianizer, The Winstons, Paolo Spaccamonti, Al Doum & The Faryds, Tomaga, Ariel Karma, Grams, Antonio Raia & Renato Fiorito, Luca Lozano e altri
24-26/5 Ex Cimitero San Pietro In Vincoli, Torino
Si torna all’Ex Cimitero San Pietro In Vincoli, luogo perfetto per ospitare un piccolo e coraggioso festival che già da qualche anno esplora il jazz,ma anche tutto ciò che gli ruota attorno. I tre giorni di Jazz Is Dead sono ossigeno per un’offerta, quella dei piccoli festival italiani, spesso troppo occupata a riproporre formule già collaudate da altri.
Built To Spill
24/5 Locomotiv, Bologna – 25/5 Largo, Roma – 26/5 Serraglio, Milano
Tempo di celebrazioni anche per i Built To Spill, che festeggiano il ventennale di Keep It Like A Secret, album fondamentale dell’indie rock esploso nei primi anni zero.
Miami
Coma Cose, Any Other, Fast Animals & Slow Kids, Gomma, Elasi, Le Feste Antonacci, Motta, Riccardo Sinigallia, Bugo, Dimartino, Giorgio Canali, I Hate My Village, Mahlini e altri
24-26/5 Magnolia, Milano
Anche quest’anno nomi vecchi e nuovi, dal rap di Massimo Pericolo a grandi vecchi come Giorgio Canali, ognuno può cucirsi il suo Miami su misura.
Hear The Change Festival
This Patch Of Sky, Coastlands, Pillars, The Chasing Monster, Winter Dust, Lazybone Flame Kids, La Macchina Di Von Neumann
25/5 Legend, Milano
Per gli amanti del post-rock un appuntamento da non perdere con alcune delle migliori band italiane e tre grandi band internazionali.