Qualche giorno fa Peter Murphy, secondo quanto riportato dal quotidiano svedese Aftonbladet, sarebbe stato fermato dalla polizia fuori dal locale di Stoccolma dove si era appena concluso il suo concerto, durante il quale avrebbe dato di matto in seguito ad alcuni problemi tecnici, lanciando bottiglie contro tecnici e pubblico. Potete riguardare il video del fermo, che qui viene definito arresto.
Uno degli spettatori, secondo le prime notizie, sarebbe stato colpito da una bottiglia di vetro e finito in ospedale. In realtà pare che le cose non siano andate proprio così, almeno secondo il sito Post-punk, che ha cercato di ricostruire nel dettaglio gli eventi della serata del 12 dicembre. Prima di tutto, Murphy avrebbe sì lanciato bottiglie e bicchieri dal palco, ma solo di plastica – fraintendimento probabilmente dovuto a un errore di traduzione dallo svedese “glas” –, e non per i problemi tecnici, che si sarebbero verificati solo alla fine dello show, ma per tenere viva l’attenzione, in particolare degli spettatori che preferivano andare al bar piuttosto che ascoltare il concerto.
I danni all’attrezzatura, continua l’articolo, sarebbero stati parzialmente causati da questo lancio di bottiglie, ma la portavoce del Nalen avrebbe mentito dicendo che ad essere colpito sia stato un membro dello staff del locale, quando si trattava invece del tour manager. Per quanto riguarda quello che è successo fuori dal Nalen, secondo il manager Murphy è stato trascinato via dalla security senza nemmeno permettergli di mettersi la giacca e, una volta all’aperto, avrebbe insultato per questo uno dei buttafuori e sarebbe stato infine immobilizzato come si vede nel video – ma non arrestato: dopo il fattaccio, è tornato in hotel e ripartito la mattina seguente.
Che cosa è successo davvero al concerto di Peter Murphy a Stoccolma
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