“Stardust Birthday Party parla dell’evoluzione umana. In particolare, di una evoluzione umana: la mia, Ron Gallo. Questo è il nome che mi hanno dato i miei genitori”. Il secondo album del musicista di Philadelphia, che abbiamo intervistato nel numero in edicola, esce il 5 ottobre per New West Records, e qui ve lo facciamo ascoltare in anteprima.
Racconta Ron Gallo del successore di Heavy Meta:
A un certo punto, ero un venticinquenne perso che viveva a Philadelphia, in un rapporto con una persona con problemi mentali e dipendente dall’eroina. Ero addormentato. Non sapevo come gestire la mia vita. Stavo anche scrivendo le canzoni per Heavy Meta – il mio album “frustrato dall’umanità”. Adesso ci rido su, ma allora mi sembrava tutto un incubo. Era la porta perfetta per guardare dentro un posto che avevo sempre evitato: me stesso.
Stardust Birthday Party parla di quello che succede sotto tutte queste cose della vita. Il mio cammino interiore. I dettagli del mio cammino non sono importanti percHè ogni cammino è diverso. Parla di me che sto seduto con me stesso per la prima volta a confrontarmi con la grande domanda “cosa sono io, davvero?”. Parla di amore e compassione per tutte le cose che entrano quando scopri che sei niente e tutto. Credo che a un certo punto io volessi cambiare il mondo, ma adesso so che posso solo cambiare me stesso, o almeno strappare via
tutto quello che non è me stesso per rivelare l’unica cosa che è sempre stata lì. Ecco di cosa parla l’album, sono io che ballo mentre distruggo la persona che credevo di essere, spero per sempre.
Nelle note di copertina dell’album di John Coltrane A Love Supreme (a cui rendo omaggio in quest’album) scrive: “durante il 1957, ho sperimentato, grazie a Dio, un risveglio spirituale che mi ha portato a una vita più ricca, piena e produttiva. A quel tempo, con gratitudine, ho chiesto umilmente i mezzi e il privilegio di rendere felici gli altri attraverso la musica”.
È tutto. Quella è la pura essenza della creatività. Qualcuno che incarna quello ha realizzato circa se stesso e il mondo che lo circonda. È per questo che esiste questo album.
Grazie per avermi fatto condividere tutto questo con voi.