Dieci video, una settimana, la nostra selezione.
Dal 13 al 19 agosto 2018
Cat Power – Woman (feat. Lana Del Rey)
Diventare donna è un viaggio come quello che racconta Cat Power nel nuovo album, “andare di città in città, raccontare le mie storie, con riconoscenza per le persone che l’hanno fatto prima di me. Folk singers, blues singers, e tutto quello che c’è in mezzo. Erano tutte viaggiatrici, e sono fortunata di essere una di loro”.
Kurt Vile – Loading Zones
Nuovo album in arrivo per Kurt Vile? Non si sa, ma questo brano arrivato un po’ a sorpresa farebbe presagire ulteriori novità. Per il momento ci accontentiamo di una canzone in pieno stile Vile e relativo divertente video, con il musicista che gira per la sua Philadelphia sfuggendo alle multe con invidiabile nonchalance.
Doe Paoro – Over
Sonia Kreitzer aka Doe Paoro torna con il nuovo album Soft Power e questo video che è “una meditazione in corso. La noia e la necessità sono entrambe condizioni fertili da accogliere nello spirito creativo. Scrivere la canzone mi ha guarito. Nel video, la creatività è anche la salvezza della protagonista”.
Logic – One Day ft. Ryan Tedder
Ci sono storie che non dovrebbero più essere plausibili, e che invece tocca ancora raccontare, storie come quella del nuovo video di Logic, in cui le vite di due bambini, uno separato dai genitori mentre cerca di varcare il confine con gli Stati Uniti e un figlio dell’”orgoglio bianco” finiscono per intrecciarsi in un modo orribile ma anche gravido di speranza per il futuro.
Madeline Kenney – Overhead
Il video di Overheard, che “parla delle aspettative sociali sulle donne con figli, della mia lotta verso queste aspettative e del valore della mia vita senza figli” è diretto dalla stessa Kenney, e vuole esprimere “l’idea attraverso l’immagine di una casa abbandonata e infestata – non in modo tradizionale ma più infestata dai miei demoni personali”.
Valee – Vlone
Se della settimana di ferragosto amate solo il fatto che passa presto, il nuovo video di Valee è quello che ci vuole per crogiolarvi nell’attesa dell’amato “inverno crudele”: una Chicago nevosa, una camminata solitaria, “basata”, dicono misteriosamente i titoli di testa, “su un romanzo scritto da Valee”.
Petrol Girls – Sister
“Volevo da tempo”, dice Ren Aldridge, “scrivere una canzone sulla sorellanza, perché è la relazione che ha avuto l’impatto maggiore sulla mia vita e che è il cuore del femminismoho due sorelle più giovani e qualche amica che considero come una sorella. Credo che la società matta troppa enfasi sulle relazioni sessuali quando la sorellanza è incredibilmente importante e potente”.
Fucked Up – Normal People
Questa serie di “scene che cercano di dare un senso di vita di tutti i giorni”, dirette dal chitarrista della band Mike Haliechuk, raggiungono l’intento, quello di mostrare la quotidianità e la normalità per ciò che sono davvero: “persone normali” – come gli altri membri del gruppo che compaiono nel video – che di “normale” hanno molto poco.
Spirit of the Beehive – d.o.u.b.l.e.u.r.o.n.g.
Sarà la retromania, sarà che è un modo semplice ed economico per portarsi a casa un video d’effetto, usare super8/VHS di famiglia è un must ormai, ma la cosa sembra meno banale se musica ed effetti reinventano i vecchi filmati dandogli un tono dark per niente rassicurante. La gravità con cui la band intervalla il tutto cantando davanti a un muro nell’oscurità dà il tocco finale.
IAN SWEET – Hiding
“Hiding”, spiega Jilian Medford, titolare del progetto Ian Sweet, “è una canzone che ho scritto per me stessa per ricordarmi di non farmi mai consumare da qualcosa al punto da dimenticare i miei bisogni. È qualcosa che devo imparare, essere fiduciosa nelle cose che mi rendono me stessa. È la mia ammissione di aver perso e dimenticato qualcosa per qualcun altro, ma di rivolerlo indietro”.
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E se non vi sono bastati questi video, qui potete guardarne altri (Death Valley Girls, Suede)