foto di Starfooker
Viene difficile raccontare questa seconda data italiana di Angel Olsen nel 2018 senza rischiare di esser tacciati, a torto, di stucchevolezza o di eccessi di entusiasmo. Quella dell’Anfiteatro del Venda, un anfiteatro naturale (creatosi dopo una frana) con affaccio sulla valle, è una cornice che già di per sé lascia stupefatti. A questo aggiungiamo Angel Olsen ed una scelta nel suo repertorio di brani che, tolte magari le “spigolature” rock di My Woman, possano esaltare al massimo l’accoppiata chitarra elettrica pulita e voce, in un silenzio quasi surreale. Anche la scelta di Suno Deko in apertura si rivela azzeccata, con un repertorio che ben si adatta alle scelte della Olsen ma offrendo una diversa sfumatura di sensibilità al tipo di racconto. Esagerato o meno questo racconto, ci sono le foto del nostro Starfooker a cercare di documentare il concerto.