Il 23 febbraio Dreamweapon, l’album live degli Spacemen 3, verrà ripubblicato da Superior Viaduct (che ha già ristampato recentemente Franco Battiato) in un doppio vinile che conterrà anche materiale non presente nella versione originale. Il disco, come si legge sul sito, ha una storia abbastanza bizzarra:
Agosto 1988, gli Spacemen 3 si imbarcano in uno degli eventi più strani della loro già strana storia. Presentato come “una serata di musica per sitar contemporanea” (An Evening of Contemporary Sitar Music era il sottotitolo dell’album originale), il gruppo suonò nel foyer del Watermans Arts Centre di Brentford, Middlesex per un pubblico in gran parte ignaro e indifferente che aspettava di sedersi per il film di Wim Wenders Il cielo sopra Berlino. Il set degli Spacemen 3, 45 minuti di ripetitivi riff di chitarra effetto drone, possono essere visti come la Sweet Sister Ray degli anni ottanta inglesi. Il loro caratteristico suono è allo stesso tempo riconoscibile e disorientante – puntando tanto verso il minimalismo ipnotico di La Monte Young quanto verso il futuro shoegaze.
In questo doppio LP, Dreamweapon è arricchito da sessioni in studio e nastri delle prove del 1987 che avrebbero condotto alla realizzazione del classico degli Spacemen 3 Playing With Fire. Spacemen Jam, con Sonic Boom e Jason Pierce (Spiritualized) alle chitarre, è un obliquo compromesso fra trame delicate ed effetti psichedelici.
Questa è la tracklist dell’album, che al suo interno ha anche uno scritto di Will Carruthers:
01. An Evening Of Contemporary Sitar Music Part 1
02. An Evening Of Contemporary Sitar Music Part 2
03. Ecstasy Live Intro Theme
04. Ecstasy In Slow Motion
05. Spacemen Jam