I Black Flag trovano un nuovo cantante e si scusano per un 2013 non esaltante

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Il 2013 non è stato un anno fortunato per i Black Flag: due reunion separate e conflittuali (i Black Flag, guidati dal fondatore Greg Ginn e dal brevemente-ex-cantante Ron Reyes, e i Flag, formati da altri ex-membri della band e capitanati da Keith Morris), un album dalla copertina decisamente sbagliata e mal recepito, la cacciata di Reyes dalla reunion.

Reyes era stato silurato dal gruppo a metà di un concerto a Perth, in Australia. Fu Mike Vallely, lo skateboarder professionista (a destra nella foto) che ha lavorato come manager della band per tutto il 2013 e ha brevemente ricoperto la posizione di loro frontman nel 2003 (oltre che nei Good for You, side project di Ginn), a dare la notizia a Reyes. E, come ha dichiarato in un’intervista a Rolling Stone, è anche il nuovo cantante della band.

Vallely ha dichiarato a Rolling Stone che Ginn considerava la reunion dei Black Flag una delusione – Ginn voleva concentrarsi sulla scrittura di nuova musica, mentre Reyes era più interessato a suonare dal vivo pezzi più vecchi. L’artwork di What the… è stata un’idea di Reyes e, stando a Vallely, Ginn rimpiangerebbe il fatto di non essersi opposto. Vallely ha descritto Reyes come “scontento” e “combattivo” durante il tour, e ha detto di averlo cacciato a metà di un set in quanto avrebbe avuto paura di una defezione spontanea e una reazione plateale da parte di Reyes.

Ginn e Vallely hanno già iniziato a registrare nuova musica e vogliono intraprendere un tour molto esteso; stando a Vallely,

Ci sentiamo come se, in generale, la band abbia fallito nel 2013 a causa di una differenza tra le filosofie di Ron Reyes e Greg – ha portato a una disfunzione, tutto qua… Sarebbe potuta andare meglio. [I Black Flag] possono essere una band più forte, coesa ed efficace. Vogliamo dimostrarlo.

Sul futuro della band, Vallely ha dichiarato,

Il pensiero di Greg era, “Non voglio che il nome Black Flag si spenga così, o che venga macchiato da questo disco che si è rivelato di qualità inferiore rispetto alle aspettative”. Mi ha detto che lavorare con Ron era stato un errore, come anche assecondare il suo desiderio di fare qualcosa di old-school. Pensava che la persona giusta per il lavoro fossi io… E non posso certo dire di no a un’offerta simile… Ho parlato a Greg dell’eredità dei Black Flag e mi ha risposto, “Scrivo molta musica, e scriverò molta altra musica. Non mi metterò a piangere per un cazzo di disco”.

Qua sotto, una canzone da Life Is Too Short Not to Hold a Grudge, l’esordio dei Good for You, progetto di Ginn con Vallely alla voce: Hanging Around.

Redazione Rumore
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