A quanto riporta Pitchfork, citando il giornale El Pais (via SPIN), la band dance-pop spagnola Delorean è stata recentemente vittima di un “rapimento virtuale”. I “rapimenti virtuali”, atti di manipolazione psicologica ed estorsione, sono esattamente quello che sembrano – i criminali fanno credere ai rapiti e alle loro famiglie di essere in un pericolo maggiore di quello reale.
Il caso dei Delorean è ancora abbastanza vago, e i dettagli non sono interamente chiari. Stando all’articolo di El Pais: la band era a Mexico City per suonare ad un festival locale, il Mutek Festival, quando hanno ricevuto una chiamata al loro hotel da parte di criminali che si fingevano security dell’hotel. Questi hanno detto alla band che il loro hotel non era un posto sicuro, invitandoli a spostarsi in un secondo hotel – cosa che la band ha fatto di propria volontà. I rapitori li hanno quindi catturati e rinchiusi in questo edificio, e un membro della band sarebbe stato quindi stato obbligato a comprare un cellulare messicano.
A quel punto, i familiari delle famiglie sarebbero stati chiamati anonimamente, e gli sarebbe stato detto che la band era tenuta ostaggio e che sarebbe servito un riscatto per permettere la liberazione. Durante l’intero processo, sia gli artisti che i familiari sarebbero stati convinti a non chiamare né la polizia né altre autorità.
A questo punto, sembrerebbe che i Delorean siano al sicuro, anche se pochi dettagli dell’incidente sono stati condivisi con il pubblico. Altri artisti spagnoli impegnati in tour in quei luoghi hanno preso l’incidente in modo serio – John Talabot e Pional hanno interrotto in anticipo il loro tour messicano “per motivi di sicurezza”, a quanto riporta Playground. Talabot ha detto che sia lui che Pional sono “felici che i loro amici Delorean stiano bene”.
Potete guardare qua sotto il video di Destitute Time dei Delorean.