a cura di Luca Doldi
Non è semplice pubblicare questa nuova puntata, non è semplice perché ci sarebbero tantissime cose da dire, ma anche una riflessione silenziosa sarebbe comunque legittima. Quello che è successo a Parigi ci tocca nel profondo, fino a giovedì mai avremmo pensato che un concerto, il momento in cui l’unica cosa che conta è divertirsi ed emozionarsi insieme ad altre persone, amici e sconosciuti, e alla band che sta suonando, potesse diventare sinonimo di orrore. Ora sta a noi, farci prendere dalla paura o continuare a vivere come prima? La paura non si può cancellare, sfido chiunque entrando nel prossimo locale, al prossimo concerto, a non fare almeno un pensiero su quello che è successo e proiettarlo nel locale in cui ci si trova.
Ma questo non ci deve impedire di vivere i concerti come abbiamo sempre fatto, la paura c’è, anche se solo latente o inconscia, ma va superata, altrimenti avranno vinto loro e ci avranno tolto la cosa più bella che abbiamo. Più che una nazione hanno colpito una comunità, fatta di persone che condividono una passione, al di là di razze, religioni, appartenenza. Quando siamo sotto a un palco siamo una cosa sola, e conta solo che chi sta di fianco a noi, condivide la nostra passione per la musica, non ci interessa nient’altro.
La stessa cosa vale per le band o gli artisti che sono sul palco, non bisogna cedere alla paura. Ogni decisione presa in un contesto così difficile va comunque rispettata, gli annullamenti per motivi di sicurezza dei concerti a Parigi a ridosso degli attentati sono sacrosanti, così come l’annullamento del tour degli EODM. Ma ora è il momento di non mollare.
Non bisogna annullare tour e concerti perché significherebbe dichiararsi sconfitti. Dispiace che una band come i Foo Fighters sempre vicina ai propri fan e al mondo della musica abbia abdicato nel momento in cui forse c’era più bisogno della loro presenza. Quale eco avrebbe avuto un Dave Grohl che sale sul palco nonostante tutto? Quanto coraggio avrebbe dato a tutta la comunità? Sarebbero bastate poche parole di solidarietà dal palco per far ripartire tutti ancora più uniti di prima, visto che ultimamente anche la cosa più semplice fatta dai Foo Fighters viene rilanciata con enfasi da tutti i media. Ribadisco in ogni caso che ogni decisione di fronte a un fatto così grave va rispettata.
Bisogna ritrovare la serenità di salire sul palco senza avere paura di chi ci possa essere in sala perché se si inizia a temere il proprio pubblico è la fine. Il pubblico è la famiglia di una band, se non ci si fida più neanche di quella non rimane nulla.
Hanno provato a scalfire il nostro senso di appartenenza, di inclusione, di condivisione e l’importante ora è non rinunciare a tutto questo. Bisogna andare ai concerti e fare concerti con rinnovato orgoglio, con lo stesso spirito di prima, e con ancora più passione se possibile; ma soprattutto continuando a non fare caso al colore, alla razza o alla religione di chi ci sta accanto, così come abbiamo sempre fatto.
(Troverete aggiornamenti dei concerti in arrivo nei prossimi giorni poiché, a causa dei fatti di Parigi, ho ritenuto opportuno attendere gli sviluppi della vicenda prima di completare questa puntata)
JESSICA 93
17/11 Milano, Sacrestia – 19/11 Cagliari, Bohemien – 20/11 Sassari, Abetone – 21/11 Villa Cidro, Sa Spendula 2.0 – 23/11 Roma, Forte Fanfulla – 25/11 Firenze, NOF – 26/11 Bologna, Freakout Club – 28/11 Torino, Cafè Liber
Cold wave confezionata con la massima cura, Jessica 93, progetto del francese Geoffroy Laporte, è sicuramente un universo affascinante. Avete molte date per poterlo apprezzare, e fra le altre ce ne sono anche tre in Sardegna.
BENJAMIN CLEMENTINE
17/11 Firenze, Teatro Puccini – 18/11 Milano, Auditorium Fondazione Cariplo – 20/11 Bari, Teatro Petruzzelli
Un piano e una voce così vi capiterà pochissime volte di sentirli nella vita. Benjamin Clementine è un artista enorme, non lasciatevelo scappare.
ALLIE
17/11 Genova, Garage 1517 – 18/11 Livorno, Ex Cinema Aurora – 19/11 Torino, Da Emilia – 20/11 Rovereto (TN), Locos
Allie arriva dalla Germania, e porta in italia una sensibilità fuori dal comune, una delicatezza che scalda come una coperta di pile. Cantautorato sottile, chitarra acustica, looper e quel poco di elettronica che non guasta. Da non perdere.
CHRIS BROKAW
17/11 Milano, Spazio Senza Tempo – 18/11 San Benedetto del Tronto (AP) – 19/11 Cava de’ Tirreni (SA) – Marte Mediatica – 20/11 Genova Teatro del Bolser
Dai Codeine ai Come, una sterminata carriera solista, e progetti vari con nomi illustri dell’indie, tipo Geoff Farina, per fare un nome.
HIGH ON FIRE +BASK
mercoledì 18 novembre, Milano – Lo-Fi
Un evento unico, gli High on Fire non passano spesso da queste parti ed è il caso di non lasciarseli scappare. Vi schiaffeggeranno e pettineranno come non avrete mai provato.
JOSÉ GONZÀLEZ
mercoledì 18 novembre, milano – Alcatraz
Un’artista come se ne trovano pochi in giro, i suoi pezzi hanno un’intensità emotiva che entra nel cuore e dal vivo il cuore lo apre in due.
THE FAT WHITE FAMILY
18/11 Bologna, Covo Club – 19/11 Segrate (MI), Circolo Magnolia
Si sono fatti notare (e notare è dire poco) all’Ypsig Rock Festival e ora i Fat White Family tornano in Italia. Non sappiamo se la performance sarà ancora così estrema, ma non credo il loro cantante voglia un’altra denuncia per atti osceni, in ogni caso la loro musica e la loro performance musicale vale il prezzo del biglietto.
BALTHAZAR
20/11 Torino , Spazio 211 – 21/11 Roma, Monk
L’ascesa del gruppo belga è ormai inarrestabile, un impatto live che non lascia indifferenti, pezzi ben costruiti e uno stile che si distingue al primo ascolto. Andate a vedere i Balthazar dal vivo perché non ve ne pentirete.
CASPIAN
20/11 Milano, Lo-Fi – 21/11 Schio (VI) Teatro Civico
Una delle migliori post-rock band mondiali, un’impatto dal vivo che ti inchioda per terra e lascia a bocca aperta. I Caspian sono una band che non va persa, soprattutto in quel posto magnifico che è il Teatro Civico di Schio.
CASO
20/11 Milano, Cox – 26/11 Umbertide (PG), Metropolis – 27/11 Terni, Galleria dA.CO
Recentemente intervistato dal nostro Francesco Pattacini, Caso prosegue il suo tour ed è sempre un piacere sentirlo dal vivo. Non mancate.
DIRTY FENCES
20/11 Piacenza, Sound Bionico – 21/11 Bologna, Covo Club – 22/11 Pegognaga (MN), Arci Casbah
Rock n’ roll, punk, pezzi tirati in 4/4, accordoni, ritornelli che spesso sfociano in inni alcoolici corali, insomma i Dirty Fences sono una perfetta formula per un gran bel concerto
DIYSCO GOES TO EKIDNA con
MARNERO +ZOLLE +LA PROSPETTIVA +SHIZUNE +SELVA +END OF A SEASON +GLI ALTRI + TUMULTO +OVERDRIVE BANZAI
domencia 22 novembre, Carpi (MO) – Ekidna
Diysco festeggia un anno di attività con un festival da non perdere per nessun motivo. I nomi delle band coinvolte parlano da soli, non mancate.
JOHN GRANT
domenica 22 novembre, Milano – Fabrique
Nuovo bellissimo disco e nuova possibilità di vedere John Grant, possibilità da non perdere assolutamente.
BIANCA CASADY & THE C.I.A.
23/11 Milano, Arci Bellezza – 24/11 Roma, Auditorium Parco della Musica – 24/11 Bologna, Locomotiv – 26/11 Firenze, Viper
Quando si tratta delle Cocorosie, non bisogna mai aspettarsi qualcosa di convenzionale e Bianca Casady in questo progetto non ha limiti e confini. Teatro, musica video ballo, sarà un’esperienza unica nel suo genere.
SHABAZZ PALACES
martedì 24 novembre, Torino – Aatoria
Fra alt-hip-hop, sonorità afro, soul, il live dei Shabazz Palaces ha un sapore artigianale. Pur affidandosi in buona parte all’elettronica, usano anche strumenti reali, il risultato finale è in assoluto il live set più particolare che vedrete in queste due settimane.
DEUS
mercoloedì 25 novembre, Bologna – Teatro Antoniano
Tornano i Deus per una data unica al Teatro dell’Antoniano, con un set semi acustico, un modo diverso rispetto al solito di vedere la band.
K-X-P
25/11 Pordenone, PNBOX Studios – 26/11 Roma, Dal Verme – 27/11 Savona, Raindogs – 28/11 Jesi (AN), Tnt
Descrivere la musica deli K-X-P non è semplice, elettronica, dissonanze, atmosfere esoteriche, ma anche rock. Un immaginario oscuro e avvolto nella nebbia più fitta. Un live set asciutto, istintivo e diretto. Non perdeteveli.
TRANSMISSIONS VIII con
PRURIENT +THE SOFT MOON +DEMDIKE STARE +RON MORELLI +ERIC COPELAND +NINOS DU BRASIL +BUS DE LA LUM +CARLOS CASAS +CLAY RENDERING +EXTREME PRECAUTIONS +GHEDALIA TAZARTES +LOW JACK +RM-RICCARDO MAZZA +VAGHE STELLE
dal 26 al 29 novembre, Ravenna
Un festival che fa della sperimentazione sonora la sua bandiera, a quella parte di elettronica che è più proiettata verso il futuro. Un festival distribuito sul territorio, che si svolge fra il Bronson di Madonna dell’Albero, l’Almagià di Ravenna e il MIC di Faenza. Assolutamente da non perdere, basta leggere i nomi coinvolti.
EDITORS
sabato 28 novembre, Bologna – Paladozza
Sold out già da parecchio tempo, se non avete il biglietto sarà difficilissimo vederli, per chi ce l’ha sarà sempre il solito grandissimo live degli Editors.
MONDO GENERATOR
28/11 Milano, Lo-Fi – 29/11 Savona, Raindogs
Finalmente dopo vari passaggi in solitaria, Nick Olivieri ritorna con la sua band in elettrico e ci farà sentire tutta la sua potenza. Ptrete vederli anche il 30 a Roma e il 1 dicembre a Bologna.
