Languore, il secondo album di Ibisco, è disco italiano del mese del numero di Rumore di ottobre
Un anno dopo il debutto con Nowhere Emilia, Ibisco torna con il nuovo album Languore, nostro disco del mese di ottobre, “un disco sui morsi del tempo, sui passati interrotti, sul recupero, ma anche sul senso di vuoto causato dalla difficoltà di ripercorrere, trattenere e dare consistenza all’esperienza. Un album di canzoni per fare pace con i demoni del tempo”.
“I ricordi”, dice, “si suggeriscono incapaci di disambiguare il loro non poter rivivere, quasi quel tempo spingesse con solerzia in più direzioni, eppure il presente lo avverto troppo spesso sotto le ombre della sua rarefazione. In questa assenza di finitezza, di misura, risiede il mio languore”.
Il suo post cantautorato ibrido e meticcio nasce dalla necessità di essere quanto di più vero e identitario, per raccontate la condizione umana attraverso eccessi e contraddizioni, muovendosi tra chitarre post rock e incursioni elettroniche di matrice cold wave, senza perdere i riferimenti di un certo cantautorato italiano. Le strutture, spesso dilatate, sono portatrici di una sintesi comunicativa che, per reazione al dramma che la alimenta, vuole prendersi tutto il tempo di cui necessita.
Potete ascoltare Languore qui sotto: