Ci lascia il batterista dei Dead Kennedys, D.H. Peligro
È morto il batterista dei Dead Kennedys, D.H. Peligro (Darren Henley). Aveva 63 anni. Lo comunica la band dal proprio profilo Facebook spiegando che è deceduto il 28 ottobre nella sua casa di Los Angeles. Le cause sono accidentali: il musicista sarebbe caduto accidentalmente causandosi un mortale trauma alla testa. La polizia ovviamente sta ancora facendo tutti gli accertamenti del caso per avere più dettagli dell’accaduto.
D.H. Peligro è entrato a far parte dei Dead Kennedys nel 1981 sostituendo Bruce Slesinger (detto Ted) e registrando l’EP In God We Trust, Inc. e tre dei quattro album della Plastic Surgery Disasters (1982), Frankenchrist (1985) e Bedtime for Democracy (1986). Ha fatto parte del gruppo hardcore americano fino allo scioglimento del 1986 e dalla successiva reunion del 2001 fino a oggi, tranne che nel periodo dal 2008 al 2009. Inoltre Darren Henley ha lavorato ad alcuni pezzi dei Red Hot Chili Peppers tanto che è menzionato nei brani Taste the Pain, Sexy Mexican Maid e Stone Cold Bush dell’album Mother’s Milk; e anche Flea ha voluto ricordarlo con un tweet.
Peligro ha suonato Per un breve periodo anche con The Hellations, Jungle Studs, Nailbomb, The Feederz, Lock-Up, The Two Free Stooges e SSI. Inoltre, essendo anche chitarrista e cantante è stato il frontman della sua band funk/heavy metal/reggae Peligro con cui ha pubblicato tre album e una cover nominata ai Grammy, di Purple Haze di Jimi Hendrix.
Ci riguardiamo un concerto dei Dead Kennedys nel 1984, a San Francisco.