Il Rumoroscopo di aprile 2022

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Ascoltate voi stessi e guardate nell’Infinito e dello Spazio e del Tempo. Là echeggiano il canto degli Astri, la voce dei Numeri, l’armonia delle Sfere.
– Ermete Trismegisto –

Cosa cantano gli astri ad aprile 2022. L’oroscopo di Rumore aggiornato ogni settimana.

di Sofia Antinori

ARIETE
Parliamo di incendi, Ariete. Di scintille, fuoco, fiamme che come enormi lingue avvolgono, stringono, stritolano. E parliamo anche di luce, bagliore, calore. No, non ti sto preannunciando come una qualsiasi Cassandra l’arrivo della tua personale apocalisse, né l’avvento di tempi distonici, ti dico solo – nel modo meno criptico possible – che nella vita a volte bisogna essere piromani. E, no, non ti sto invitando a bruciare palazzi, case, auto. Solo le tue insicurezze e i tuoi limiti, i tuoi buchi neri e le tue spine. Raccoglili e bruciali. E poi rinasci. Proprio come una brava fenice.

Settimana 2 (8-14 aprile)
A volte ti lasci prendere dalla sindrome del garage, Ariete. Abbassi la serranda e ti chiudi nel confortevole mondo delle tue certezze e comfort. Dovresti provare ogni tanto a immaginare chi lasci all’esterno…

Settimana 3 (15-21 aprile)
Tutto finisce prima o poi, Ariete. È una triste verità con cui bisogna fare i conti. Anche se sei invaso dalla smania di “dare fuoco alla pioggia e vederla cadere” addosso a chi-sai-tu, scegli un più benefico e salutare “chissenefrega”.

Settimana 4 (22-30 aprile)
Se c’è una cosa che non sopporti, Ariete, sono le persone che si dichiarano vicine e poi scompaiono nel momento in cui vorresti averle al tuo fianco, come nobili e complici condottieri. E il parlare troppo e agire poco proprio non lo sopporti. Rassegnati, non cambieranno. Ma puoi cambiare tu lo status quo, mettendole in panchina.

TORO
“Trova il bambino che è in me / La chiave arrugginita lo libererà / Oh, la gravità / Mi segue ovunque vada”. È tutta questione di equilibrio, Toro, di trovare un centro di gravità (non per forza permanente) e lasciare che tutto faccia il suo corso, più volte, cancellando lentamente le sbavature e smussando gli angoli. Così anche un triangolo, con il tempo, può diventare un cerchio? Che voglio dire? Che non devi temere l’aumentare di desideri e sogni, che non devi frenare l’istinto, che devi imparare a perderti tra le nuvole tenendo i piedi a terra…

Settimana 2 (8-14 aprile)
La stagione dell’amore, Toro, non segue calendari, marketing, bigliettini di noti cioccolatini. E non segue neanche il tuo orologio interiore. Quando arriva, arriva. Rassegnati. E arrenditi.

Settimana 3 (15-21 aprile)
Sei convint* di aver già incontrato l’anima gemella, Toro. E, sorpresa sorpresa, sei anche convinto che siete destinati a incontrarvi e rincontrarvi nel tempo. Ti sei mai apert* alla possibilità che nella vita, invece, le anime gemelle siano più di una?

Settimana 4 (22-30 aprile)
Come esseri umani ci confrontiamo e misuriamo con noi stessi solo quando il gioco si fa duro, e spuntano imprevisti e ostacoli. Eppure, Toro, dovresti sapere che il tempo della tua “vacanza romana” è passato da un pezzo. Perché cercare di riviverla solo per sentirti viv*?

GEMELLI
Se anche una mente “geniale” come Albert Einstein affermava di non aver mai fatto una delle sue fondamentali scoperte scientifiche attraverso il processo razionale, perché tu, Gemelli, ti ostini a spremere le meningi e a utilizzare ogni neurone disponibili per arrivare alla soluzione di un vecchio problema? Lascia fare all’ispirazione, alla casualità, al cosmo, che ti dice di rilassarti, aprire la mente, far vagare il pensiero e la fantasia. Potresti anche scoprire che, in fondo, non sono necessarie risposte, che il passato si può archiviare. Senza rimpianti.

Settimana 2 (8-14 aprile)
La miglior vendetta, Gemelli, non è ne un disprezzo esibito come un abito griffato, né un piatto che va servito freddo. La migliore vendetta è vivere. Senza pensare che ti stai vendicando…

Settimana 3 (15-21 aprile)
Davanti a una certa persona, Gemelli, diventi come il protagonista di un vecchio pezzo degli Who, incapace di dichiarare i propri sentimenti perché ha preso troppe compresse di destroanfetamine, torni l’adolescente impacciat* a cui hai detto addio tempo fa. Che è sempre meglio di un messaggio criptico via whatsapp.

Settimana 4 (22-30 aprile)
Sei in pieno tormento esistenziale, Gemelli. Non sai più che direzione prendere, che meta sognare, che cosa sognare. Sei opaco come argento annerito. Per tornare a brillare l’unico, vero consiglio è: lascia fare al tempo. E a un cielo carico di premesse e promesse.

CANCRO
Come diceva Herman Hesse: “L’occuparsi della terra e delle piante può conferire all’anima una liberazione e una quiete simili a quelle della meditazione”. E già che siamo in primavera, Cancro, è ora di darsi a un po’ di sano e salvifico giardinaggio (anche se non hai il classico pollice verde), di uscire all’aria aperta e sporcarsi le mani, plasmare la terra creando ciò che vuoi, trasformarla in una girandola di colori e profumi. Di vita. Di cicli semplici e rigeneranti. Di aria e grandi riflessioni che ti fanno apprezzare l’essenziale senza troppe architetture mentali.

Settimana 2 (8-14 aprile)
Indugia nei guilty pleasure, Cancro. E, se proprio vuoi trovare una scusa per non farlo e rimanere nella tua incertezza esistenziale, pensa a questo: se una cosa ti fa stare bene non può, per definizione, scatenare il tuo senso di colpa…

Settimana 3 (15-21 aprile)
Te lo dirò chi le (sacro)sante parole di Groucho Marx, Cancro: “Il segreto della vita è essere onesti e comportarsi bene. Se riesci a simulare tutto questo, ce l’hai fatta”. Per una volta apriti alla simulazione, quel tanto che basta per portare a casa il risultato.

Settimana 4 (22-30 aprile)
Hai la brutta sensazione di esserti ridott* a una pallina da flipper maneggiata da un giocatore goffo e inesperto, inghiottita e risputata come un cubetto di ghiaccio in un cocktail. Non puoi farci nulla, Cancro, e lo sai anche tu. Tanto vale stare al gioco e attendere la fine.

LEONE
“Sulla base degli studi attuali / il clima fiscale non sembra molto positivo / Fuggite dalla città / Nelle strade scorrono fiumi di sangue / Più vedo, meno credo”. In un mondo che cambia, e non in meglio, provi un crescente senso di irrequietezza. Non sei solo, Leone, e non è solo il malvagio Saturno che finora ha mescolato le tue certezze come un mazzo di carte in mano a un’agonia ubriaco. È solo il tuo ruggito che torna a farsi più definito, potente. Usalo per iniziare, sul serio, a fare la differenza, per mettere in modo quel desiderio di impegno che senti da un po’.

Settimana 2 (8-14 aprile)
Se i rapporti interpersonali si sono ridotti di recente a una serie di scadenze di routine come il pagamento dell’affitto o di una esosa bolletta del gas, Leone, forse è ora di rivederli. E di capire bene quanto di tuo c’è in questo “degrado”.

Settimana 3 (15-21 aprile)
Capita anche a te, Leone, ogni tanto, di perdere la corona, soprattutto quando di mezzo ci sono questioni di cuore. E la cosa ti disturba parecchio. Il rodimento che provi, dovresti chiedertelo, è più per aver perso qualcuno di importante o per essere stato battuto?

Settimana 4 (22-30 aprile)
“Se una persona ha il potere di farti cambiare umore, allora è veramente importante”. Non sono (solo) le farneticazione del Cappellaio Matto di Alice nel paese delle meraviglie, Leone, ma (anche) la risposta a certi interrogativi che ti danno il tormento…

VERGINE
Quando nel 1961 l’astronauta russo Jurij Gagarin andò sulla luna, raccontò che da lassù la vista della terra era bellissima, senza frontiere né confini. Prima di lui, Kahlil Gibran aveva scritto: “Se ti sedessi su una nuvola non vedresti la linea di confine tra una nazione e l’altra, né la linea di divisione tra una fattoria e l’altra. Peccato che tu non possa sedere su una nuvola”. Tu che hai già l’occhio allenato a cancellare confini e barriere, Vergine, soffri davanti alle nette linee di demarcazione tracciate dai tuoi simili più ciechi. E se imparassi ad aggirarle?

Settimana 2 (8-14 aprile)
“Non sapevo da dove sei arrivato / Non conoscevo neppure il tuo nome / Ma il tuo sguardo mi ha acceso le fiamme negli occhi / Niente è stato più lo stesso”. Niente, Vrergine, e va benissimo così.

Settimana 3 (15-21 aprile)
Dovresti applicare ai rapporti di lavoro, Vergine, lo stesso metro che applichi a quelli d’amore. Se al tuo cento per cento corrisponde l’usa e getta, saluti senza troppi convenevoli e prendi la porta. Non hai nulla da dimostrare, nulla da implorare.

Settimana 4 (22-30 aprile)
Odi i giochi di forza, le lotte per il potere in cui ti trovi coinvolt* tuo malgrado e che ti costringono a un ruolo che non ti piace. Lascia pure “portare i pantaloni” a chi lo desidera, Vergine, e ignoralo. Come dice il saggio Lyle Lovett, i pantaloni sono sopravvalutati.

BILANCIA
L’Ultramega OK dei Soundgarden si chiude con la traccia On Minute Of Silence, che è proprio quello che dice, ovvero un minuto di silenzio, con qualche schiocco di dita e rumore attutito in sottofondo. Avanguardia ispirata ai lavori di John Lennon e Yoko Ono? No, piuttosto un modo ironico di riempire il minuto che mancava per la fine del disco. E una chiara provocazione: non si può mettere il copyright al silenzio, come disse Chris Cornell. Immaginavi, Bilancia, che il silenzio potesse offrire tanta ispirazione? Se impari a navigarlo anche tu scoprirai meravigliose sorprese.

Settimana 2 (8-14 aprile)
Per quanto irritanti e ormai passati di moda come i jeans a vita bassa (forse), i cari vecchi Tamagotchi, Bilancia, tornano cosmicamente utili per frenare la tua incostanza primaverile per ricordarti che prenderti cura di qualcuno o qualcosa non è solo un passatempo.

Settimana 3 (15-21 aprile)
“Rime che custodiscono segreti / Si dispiegheranno dietro le nuvole / E lì su un arcobaleno / È la risposta a una storia infinita”. Se impari a leggere bene tra le righe, Bilancia, ti si apriranno mondi e significati nuovi. Proprio come in un vecchio, classico, intramontabile fantasy.

Settimana 4 (22-30 aprile)
Coe diceva Nikola Tesla: “I nostri successi e i nostri fallimenti sono tra loro inscindibili, proprio come la materia e l’energia. Se vengono separati, l’uomo muore”. Non cercare di separarli (e isolarli) a tutti i costi, Bilancia. Ricorda sempre come sei arrivat* in vetta, ma anche come sei cadut*.

SCORPIONE
Sai cos’è una exit strategy, Scorpione? È una strategia – o una serie di strategie – destinata a delineerà una via d’uscita praticabile (e con le minori conseguenze negative) per uscire dal terreno minato e pericoloso in cui si è stati confinati da una scelta o da un comportamento precedente. Un comportamento che negli ultimi tempi hai adottato spesso per autosabotarti, per impedirti di spiccare davvero il volo, per illuderti che gli ostacoli sul tuo cammino sono sempre dovuti agli astri avversi. Non è cosi, e lo sai, quindi mettiti a tavolino e capisci come uscire da te stess*. Una volta per tutte.

Settimana 2 (8-14 aprile)
A volte, Scorpione, non bisogna fare altro che afferrare una coperta, raggiungere il primo parco disponibile e stendersi sul prato al sole. E assorbirne tutti i raggi possibili. Per ricaricarti come un pannello solare, per funzionare al meglio.

Settimana 3 (15-21 aprile)
“Felice colui che riconosce in tempo che i suoi desideri non vanno d’accordo con le sue disponibilità.” Lo dice Goethe, Scorpione, e io e il tuo cielo bizzoso come una diva da soap opera, non possiamo che confermare. Passerà.

Settimana 4 (22-30 aprile)
Siamo in primavera, Scorpione, ma a volte ti sembra di vivere perennemente in fredde giornate d’autunno. Che avranno anche il loro fascino romantico, ma alla lunga rischiano di immergerti nella pigrizia, quando dovresti aprire le finestre e cantare. A squarciagola.

SAGITTARIO
“Ti troverò e passerò attraverso i muri che abbiamo costruito / Ti vedo, ho bisogno di te ogni giorno / Non è niente, è la tua vita / Non so perché, non riesco a ottenere ciò che voglio / Continuo, continuo a provare / Abbiamo trovato la strada attraverso gli anni perduti / E ora il giorno riporta tutto qui”. Vuoi tornare finalmente a vedere, sentire, respirare, Sagittario, e hai tutte le ragioni. Per accelerare il processo, ecco un trucco: prova a circondarti di colori e a “sentirli”. Inondati di colore, trova quello che più ti rispecchia e assorbine le vibrazioni, inebriati. E sorridi.

Settimana 2 (8-14 aprile)
“Spedisci i tuoi sogni in un posto in cui nessuno si nasconde / Regala le tue lacrime alle maree”. In poche parole, Sagittario, basta con il blues esistenziale. Il tempo è esaurito. Ora bisogna davvero guardare avanti, con fiducia.

Settimana 3 (15-21 aprile)
Perché no, Sagittario? Perché non provare, per una volta, a crearne un tuo linguaggio, un tuo ritmo, una tua dimensione in cui astrarti tutte le volte che il mondo sembra troppo? Come una stazione di ricarica per auto elettriche. Attacchi la spina e attendi fino all’ultima tacca.

Settimana 4 (22-30 aprile)
La vita di recente ti irrita quanto entrare in una stanza e notare che qualcuno ha indosso proprio lo stesso abito che pensavi avessi comprato solo tu, in uno slancio di anticipo-tendenze. Rilassati, Sagittario, l’esistenza non è una gara e al mondo non sei sol*…

CAPRICORNO
La primavera ti risveglia, Capricorno, non che tu ne abbia bisogno perché dall’inizio dell’anno la tua determinazione è ancora più ferrea e le tue convinzioni più solide che mai. Eppure, se apri gli occhi la vedi, quella piccola breccia nel muro, che lascia filtrare luce, che lascia arrivare un soffio di vento, che ti spezza il fiato e ti rende la voce un sussurro. La vedi e non sei pres* dall’ irresistibile bisogno di prendere cemento e cazzuola e chiuderla. È un gran traguardo, questo cadere lentamente nella dolcezza e abbandonarsi al calore di un piacevole imprevisto.

Settimana 2 (8-14 aprile)
“Vorrei tuffarmi in mare / Contro il vento / Respirare tra le onde il sale religiosamente / Voglio che mi torni in testa / L’odore / Quella festa / Quelle tue parole accese a cui credevo intensamente”. Vorresti, Capricorno, ma non dovresti.

Settimana 3 (15-21 aprile)
Non è una tua caratteristica, Capricorno, fare sogni a occhi aperti. Diciamo che la consideri quasi una bestemmia. I tuoi piedi sono sempre incollati a terra e gli occhi aperti. Ogni tanto, però, farebbe bene anche a te, chiuderti e abbandonarti all’immaginazione.

Settimana 4 (22-30 aprile)
“Leccare le mie ferite come / per poterle assaporare / Farebbe molta differenza? / se conoscessi il mio dolore / Se potessi vedere le cose dal mio punto di vista / Solo per un minuto / il tempo necessario per entrare in empatia”. Empatizza, Capricorno, empatizza.

ACQUARIO
Se Katie White, la vocalist del duo indie-pop Ting Tings, dopo un paio di drink in un taxi che percorre le strade di Ibiza, riesce a scrivere un pezzo su visi che si costruiscono come musei, per la precisione il Guggenheim di Bilbao, creatura dell’architetto Frank Gehry, tu non sei da meno, Acquario. Riesci a fare di ogni cosa una magnifica opera di architettura contemporanea. Hai idee, visione, lucidità che ti porta al dunque senza orpelli ed eccessi. Vivi e respiri linearità. E sai bene come lasciare nel passato chi ormai non viaggia più sulla tua stessa lunghezza d’onda.

Settimana 2 (8-14 aprile)
Come diceva il Joker di Il Cavaliere Oscuro: “Sono un tipo dai gusti semplici. Mi piacciono la dinamite, la polvere da sparo, la benzina. E sai qual è la cosa che hanno in comune? Costano poco”. Se poi, sai – metaforicamente – trovarle dentro di te, Acquario, sono addirittura gratis…

Settimana 3 (15-21 aprile)
“La solitudine penetra in tutti i tuoi pensieri / Mentre il respiro colpisce il soffitto / Le parole perdono completamente di significato / Mentre il cuore è in fiamme / A occhi chiusi / Rimani freddo / Perché sei un po’ spaventato dall’altezza del sentimento”. Non è momento di vertigini, Acquario.

Settimana 4 (22-30 aprile)
Il potere (stra)ordinario e terapeutico del ballo, Acquario, è ormai noto ai più: serve a lasciar cadere sul pavimento di un dancefloor, reale o immaginario, tutti i dilemmi esistenziali e a mettere in armonia, passo dopo passo, il mondo interiore e quello esteriore. Provaci.

PESCI
Buco nero, che metafora giusta per chi volle essere stella e non è più che un rimasuglio di luce, incapace di sortire e di propagarsi, sigillata per sempre a consumarsi di sé!”. Gesualdo Bufalino, trascende il tempo e viene a spiegarti, Pesci, la situazione. Quando le cose non vanno come avevi sperato tendi a trasformarti in un buco nero, e lo alimenti, fino a che non diventa davvero in grado di inghiottire tutto, persino te stess*. Usa il sole primaverile come una ricarica usb e ingloba luce in grandi quantità. Devi tornare a essere una stella. Non è un invito, è un obbligo.

Settimana 2 (8-14 aprile)
Specchio, specchio delle mie brame… Se l’immagine che riflette il tuo specchio, Pesci, non è la stessa che vedi tu, non c’è bisogno di mele avvelenate o cacciatori di cervi. Basta capire dove inizia la divergenza e porvi rimedio. Oppure ignorare tutto e andare per la tua strada.

Settimana 3 (15-21 aprile)
La vita di recente è come argilla, polvere impastata ad acqua da modellare a tuo piacimento. La lavori, le dai le forme che preferisci, Pesci, la lasci essiccare, cuocere, raffreddare e poi la rivesti dei tuoi colori, e aggiungi strati di fissante per farla brillare. Non è bellissima la vita?

Settimana 4 (22-30 aprile)
Se qualche testa ti sembra un puzzle di insensatezze cucite insieme come un terribile Frankenstein o, nel migliore dei casi, un rompicapo, non cercare di rimetterle a posto, Pesci. Pensa insieme a salvare la tua…

Redazione Rumore
Redazione Rumorehttps://rumoremag.com
Rumore è da oltre 30 anni il mensile di riferimento per la cultura alternativa italiana. Musica (rock, alternative, metal, indie, elettronica, avanguardia, hip hop), soprattutto, ma anche libri, cinema, fumetti, tecnologia e arte. Per chi non si accontenta del “rumore” di sottofondo della quotidianità offerto dagli altri magazine.

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