In una discussione su Twitter, Steve Albini ha definito spazzatura i Counting Crows e fatto un elenco di band anni 90 di valore
Steve Albini è intervenuto in una discussione sulla musica degli anni 90 su Twitter, andandoci giù piuttosto pesante col suo giudizio sui Counting Crows: a far partire il thread infatti è stato Max Collins degli Eve 6, che ha scritto “i Counting Crows sono una grande band e quel tizio dall’aspetto divertente meritava al 100% di sfondare l’intero cast di amici. I critici degli anni ’90 li disprezzavano perché erano incapaci di distacco ironico e quello era il più grande peccato artistico per gli scrittori di musica snob della generazione x. Se non ti nascondevi dietro strati di estetica ‘cool’ ed esprimevi vulnerabilità, eri considerato musica spazzatura”.
Per tutta risposta, il produttore scrive: “Divertente il tuo gioco mentale di elevare ciò che è spazzatura, ma questa è una stronzata. Un sacco di musica vulnerabile e seria, è fatta da band non atroci, hai solo un interesse radicato per la musica da feste della confraternita. (Possiamo iniziare a litigare qui o posso tornare quando stai bene, sentiti meglio presto, amico)”.
Fun mental game elevating trash, but this is horseshit. Lots of vulnerable, earnest music made by non-atrocious bands, you just have a rooting interest in frat party music. (We can start a beef here or I can come back when you’re well, feel better soon man)
— steve albini (@electricalWSOP) January 1, 2022
Più tardi Albini scrive un tweet in cui invita ad approfondire la questione: “Al posto di una vera e propria faida”, scrive, “ho pensato di iniziare un thread di fantastica musica dell’era degli anni ’90 che mi sembra vulnerabile e sincera, senza dreadlocks”, e nomina fra gli altri Palace Music, Kim Deal, Neurosis, Silkworm, Slint e gli italianissimi Uzeda di cui dice: “Non potrei elencare performance emotivamente impressionanti degli anni ’90 senza includere Uzeda, l’impeccabile sezione ritmica e la chitarra espressionista definiscono l’ambiente perfetto per l’avvincente e liberatoria voce di Giovanna Cacciola”.
I couldn't list awesome, emotive performances from the 90s without including Uzeda, whose impeccable rhythm section and expressionistic guitar are the perfect setting for the gripping unburdenings of vocalist Giovanna Cacciola. https://t.co/bPTz8R7zx5
— steve albini (@electricalWSOP) January 2, 2022
An opportune beginning for a beef, but I’m not that funny and none of this stuff really bothers me so the beef kinda fizzled. In lieu of a proper feud, I thought I’d start a thread of awesome 90’s era music that strikes me as vulnerable and earnest, sans clip-on dreads. https://t.co/soKhLBOhoA
— steve albini (@electricalWSOP) January 2, 2022
Per finire, arriva un’altra risposta di Collins, che gli ricorda che negli anni 90 aveva prodotto un disco dei Bush. “Però è andato al numero uno”, scrive Albini, e Collins: “Il metro di giudizio è il successo, adesso? Le stesse persone lo liquidarono come spazzatura”.
you produced a bush album https://t.co/mHI6SRN0Kj
— eve mass formation psychosix (@Eve6) January 1, 2022