La causa intentata contro i Nirvana da Spencer Elden, il bambino sulla copertina di Nevermind, è stata archiviata dal giudice
La scorsa estate Spencer Elden, meglio conosciuto come il bambino sulla copertina di Nevermind dei Nirvana, aveva fatto causa ai membri superstiti della band, agli eredi di Kurt Cobain e ad altre persone coinvolte, fra cui il fotografo Kirk Weddle, sostenendo di aver subito danni “per tutta la vita” a causa della famosa cover, e che i suoi tutori legali non avessero mai firmato una liberatoria per l’utilizzo della sua immagine, che descriveva come sessualmente esplicita.
Il caso è andato avanti per mesi, fra accuse respinte e aperture come quella di Dave Grohl, che ipotizzava che la copertina venisse cambiata in caso di nuove ristampe. Ora però il giudice ha archiviato la causa dopo che Elden ha mancato la scadenza del 30 dicembre per rispondere alla mozione della band, dove si leggeva: “Elden ha trascorso tre decenni a trarre profitto dalla sua celebrità come autodesignato ‘Nirvana Baby’. Ha ritirato fuori la fotografia in cambio di un compenso, molte volte; si è fatto tatuare sul petto il titolo dell’album Nevermind; è apparso in un talk show indossando una tutina color carne auto-parodiante; ha autografato copie della copertina dell’album in vendita su eBay; e ha usato questa connessione per cercare di rimorchiare le donne”.
Elden ha ancora la possibilità di ripresentare la causa, ma potrà farlo entro il 13 gennaio.