Skee Mask ha annunciato di aver rimosso la sua musica da Spotify perché irrispettoso nei confronti dei musicisti
“È andata, tutte le mie cose non sono più su Spotify”: lo annuncia su Twitter Skee Mask, spiegando poi le ragioni della sua scelta di rimuovere dalla piattaforma di streaming i suoi tre album – l’ultimo, Pool, uscito nel 2021.
— SKEE MASK (@sk33mask) January 2, 2022
“Non ho niente contro lo streaming in generale”, continua il producer tedesco:
è uno dei tanti buoni modi di rendere la musica più accessibile. Per me si tratta di quanto più/meno i creatori dietro la musica ricevono in termini di valore, rispetto e spazio. Sono consapevole del fatto che quasi tutte le (grandi) aziende di streaming giocano allo stesso modo di Spotify, ma non è questo il punto. Loro non sembrano usare i 100 milioni di euro di entrate per distruggere qualcosa per cui (quasi) ogni musicista combatte: unire le persone. Quelle altre società potrebbero avere solo una piccola parte di quel qualcosa, ma ha comunque un effetto. La mia musica tornerà disponibile appena questa azienda inizierà (in qualche modo) a essere onesta e rispettosa verso chi fa musica. Se davvero non avete i soldi per ascoltare la mia musica in altri modi, sentitevi liberi di rubarla dove volete, MA non date i vostri ultimi centesimi a un ricco business che evidentemente preferisce lo sviluppo della guerra all’effettivo progresso nel business della musica.