Disumanizzazione, tracciamento, iperlavoro e ritmi assurdi: la vita di un rider fantasma nel nuovo video deiNe Travaillez Jamais
I Ne Travaillez Jamais sono una band napoletana, formatasi nel 2007. Attualmente esistono sotto forma di collettivo apolide con destrutturazioni del post rock degli anni ‘90, passando per il kraut, l’hardcore e la musica da ballo meno ortodossa.
Le due tracce di Lavore, dal prossimo mini EP in uscita il 20 novembre, sono state composte in occasione della reunion della band avvenuta nel dicembre del 2018 a Napoli con un doppio concerto al mamamu. In quel periodo decidono di registrare i due brani a Pozzuoli ai piedi della solfatara, presso il Sulfur City Studio di Alessandro Pascolo (già produttore dei Gomma) che dei NTJ è anche il batterista.
Il video della title-track del disco è girato dall’artista Fabrizio Vatieri (tastierista della band) ed è una riflessione sul mondo delle consegne di cibo a domicilio e la gamification del lavoro: l’utilizzo sempre più assiduo e spericolato, il tracciamento del rider, la disumanizzazione del processo e la volontà di un tutto-e-subito. Il protagonista è quindi un rider fantasma, intento a gestire gli ordini e i deliri da eccessivo lavoro, tra corse in bici, immobilismo e parentesi oniriche.
Il video lo potete guardare, qua sotto, in anteprima: