Rumore Week: da Arlo Parks e Fontaines D.C. positivi al Covid fino al pianeta di Lil Uzi Vert

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Il nostro riassunto della settimana, sopra e sotto i palchi
dal 19 al 25 luglio 2021

ERIC CLAPTON VS GREEN PASS

(Credit: Raph_PH – EricClaptonRAH240517-30 / Wikipedia)

“In seguito all’annuncio del primo ministro di lunedì 19 luglio il mio onore mi obbliga a fare un annuncio a mia volta.  Voglio dire a tutti che non suonerò mai su alcun palco alla presenza di una platea discriminata. Se non sarà possibile a tutti poter assistere al concerto, mi riservo la possibilità di poter cancellare lo show”. A scriverlo in un post è Eric Clapton, che già si era espresso contro il lockdown nel singolo con Van Morrison Stand And Deliver, e aveva poi raccontato in termini apocalittici gli effetti del vaccino AstraZeneca.

ARLO PARKS POSITIVA AL COVID

“Nonostante abbia preso tutte le precauzioni possibili, scrivo per farvi sapere che questa mattina sono risultata positiva al Covid-19”: l’ha fatto sapere tramite social, Arlo Parks, che è stata costretta a cancellare i prossimi concerti: “Come raccomandato, sono in isolamento, a letto raffreddata, e molto triste per aver deluso tutti voi angeli. Mi dispiace per tutti quelli che non vedevano l’ora di vedermi suonare – mi spezza il cuore ma la sicurezza deve essere sempre la nostra priorità. Danzeremo di nuovo – ci credo – ma per ora per favore restate al sicuro, vaccinatevi e lavatevi le mani”.

UN MEMBRO DEI FONTAINES D.C. POSITIVO AL COVID

Un altro annuncio poco felice è arrivato dai Fontaines D.C., anche loro costretti a cancellare le prossime date dopo che un membro, non viene specificato chi, è risultato positivo: “Siamo spiacenti di annunciare”, scrivono, “che durante un test di routine un membro della band è risultato positivo al Covid-19. La band e lo staff sono ora in autoisolamento. Di conseguenza purtroppo abbiamo dovuto cancellare il nostro concerto di stasera a Lincoln e la nostra partecipazione al Latitude Festival questo sabato. Non vedevamo davvero l’ora, ma ci rivedremo presto”.

DAN AUERBACH E IL FILM SU DR. JOHN

Qualche settimana fa Dan Auerbach aveva annunciato che avrebbe diretto un documentario sul suo collaboratore Dr. John, scomparso nel 2019. Gli eredi del musicista però hanno fatto sapere che il documentario non è autorizzato: “Gli eredi di Malcolm John Rebennack, Jr., p/k/a Dr. John, chiariscono che l’Estate non ha autorizzato il documentario recentemente annunciato sulla vita del Dr. John, presumibilmente prodotto da Impact Artist Productions (e Management) e Radical Media. Per chiarezza, la Impact Artist Productions (e Management) non gestisce né parla per l’Estate, che ha una sua squadra con, come direbbe Mac, una banda e mezzo di legalizzatori”.

LIL UZI VERT COMPRA UN PIANETA

Lil Uzi Vert si è fatto rimuovere il diamante dalla fronte ma non ha smesso di fare stranezze: l’ultima sarebbe il tentativo di acquistare un pianeta. L’ha fatto sapere Grimes con un tweet, dove scrive: “documentazione quasi completa per Lil Uzi Vert
per rivendicare legalmente wasp-127b – è una cosaenorme! Il primo essere umano a possedere legalmente un pianeta”. La risposta del rapper è stata più cauta: “Cercavo di sorprendere tutti, ci sto ancora lavorando”.

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E se non vi bastano queste news in pillole, qua trovate quelle musicali e qua quelle scovate dalla rete.

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