In un’intervista al New York Times il pianista Keith Jarrett – che negli anni ha suonato con Art Blakey, Charles Lloyd e Miles Davis – ha raccontato i gravi problemi di salute che lo hanno costretto ad abbandonare l’attività concertistica: il pianista, la cui ultima esibizione risale al 2017 con un concerto alla Carnegie Hall, è stato colpito da due ictus a breve distanza uno dall’altro, il primo a febbraio 2018 e il secondo a maggio dello stesso anno. Ha spiegato così:
Ero paralizzato, il mio lato sinistro è ancora parzialmente paralizzato. Riesco a provare a camminare con un bastone, ma ci è voluto tempo per questo, un anno o più. Non so come dovrebbe essere il mio futuro, al momento non sento di essere un pianista. è tutto quello che posso dire. Ma quando sento la musica per pianoforte a due mani è molto frustrante, in modo fisico. Se sento anche Schubert, o qualcosa suonato piano, mi basta. Perché so che non potrei farlo. E non mi aspetto di guarire. Il massimo che mi aspetto di recuperare alla mano sinistra è la possibilità di riuscire a reggere una tazza. Perciò non è una cosa alla ‘spara al pianista’. è: mi hanno già sparato. Ah-ha-ha-ha