Home Notizie Dalla rete La mappa del punk e dell’hardcore di Milano

La mappa del punk e dell’hardcore di Milano

0
14715

Sarà il momento delicato, ma sopratutto ora che non possiamo vivere i nostri luoghi, ne riscopriamo in maniera forte la loro mancanza. Metropoli, città e paesi fanno parte del bagaglio socio culturale di ogni ascoltatore di musica. Un posto, un angolo di strada, un negozio di dischi, uno skatepark, un centro sociale o un club segnano i luoghi della memoria di ognuno di noi, che come una mappa creano un percorso personale e di crescita, culturale e musicale.

Ogni città ha la sua e ogni persona, in base alla propria età e alle proprie esperienze, la vive e l’ha vissuta in maniera diversa. L’idea di mettere su carta una serie di punti di riferimento della memoria punk e hardcore della città di Milano, è venuta a Dario Maggiore, aka Dr. Pepper, illustratore per Thuderbeard e creator/manager di Filler (annuale convention d’illustrazione e arte grafica underground che si svolge a Milano).

Dario ha raccontato in un post l’idea e la realizzazione (c’è la gallery di lavorazione) dell’accurata mappa che potete ordinare qui e consultare (con lo zoom automatico) più in basso e a colori: 53+(16) luoghi fondamentali se ti piace il punk, più semplicemente.

Back

1. Alcune fasi della lavorazione

Non ho mai abitato a Milano a parte un breve periodo in via Gola a cavallo del 2005/06 e ho sempre preferito stare fuori, nella tranquillità dell’hinterland milanese; però Milano l’ho sempre amata! Quand’ero poco più di un pischello, non vedevo l’ora di prendere autobus e tram24 per farmi il giro dei “dischi” del sabato col fratellone o per andare a skateare in Centrale o, qualche anno più tardi, a Gratosoglio, dove in mezzo ai grattacieli bianchi, all’interno di un parco, si ergeva una piccola mini, rovinata, vissuta e assassina.Milano l’ho amata anche per tutto il tempo a seguire quando, finalmente auto-munito, potevo andare a vedere concerti e passare le serate in alcuni dei luoghi che vedete in questa mappa. Luoghi che hanno segnato il mio percorso, tirati su dall’entusiasmo e dalla tenacia di tantissimi ragazzi (grazie BULK!) e negozi che adesso ce li possiamo sognare; dei luoghi d’incontro unici dove si respirava fermento e dove, in mancanza dei social con la quale ognuno di noi è ormai sempre reperibile, dovevi presenziare in carne ed ossa se volevi ‘combinare’ qualcosa e contribuire alla ‘scena’”.

Back

Come potrete notare ci sono dei “teschietti” che indicano luoghi che non esistono più o che successivamentesi sono spostati a un altro indirizzo (troverete tutti i dettagli aggiornati). I dischi ovviamente indicano i negozi di dischi e gli skate ovviamente gli skatepark. Altro particolare da notare è quello della presenza, non solo di Milano, ma anche della periferia e di tutte le zone limitrofe fondamentali per la crescita e la diffusione del punk e dell’hardcore come luoghi di aggregazione. Quindi, anche se non visibili fisicamente, troverete una direzione e una nuvoletta nera con l’indicazione.

Infine, prima che iniziate a dire “manca questo”, “ma perché non ha messo quello?”, ecco alcune considerazioni dell’autore sulla realizzazione.

Il disegno è fatto su un A3, un formato più grande del solito A4. I dettagli sono minuscoli e Milano è grande ma i posti sono moltissimi. Quindi per ragioni di spazio e di vista ho scelto di inserire solo luoghi di aggregazione, punti di ritrovo e negozi legati al punk meneghino. Ci sarebbero anche studi di registrazione, baretti, case private, cantine e marciapiedi ma, cazzo, non ci stavano. Abbiate pazienza! Potete sempre stamparla e metterci una puntina se ho mancato un posto a voi importante.