“I Public Enemy e Public Enemy Radio andranno avanti senza Flavor Flav. Lo ringraziamo per i suoi anni di servizio e gli auguriamo il meglio”: con questo breve comunicato, i Public Enemy hanno annunciato la rottura con il membro cofondatore Flavor Flav, a quanto pare per ragioni politiche. Qualche giorno fa William Jonathan Drayton Jr. – questo il vero nome di Flavor – aveva inviato tramite i suoi avvocati una diffida a Bernie Sanders, che a suo dire avrebbe usato il nome dei Public Enemy per pubblicizzare quella che in realtà sarebbe stata una partecipazione del solo Chuck D, e precisando di non aver offerto il proprio supporto a nessun candidato. “Da un punto di vista legale”, hanno risposto i legali di Chuck D, “Chuck può esibirsi come Public Enemy se vuole: è l’unico proprietario del marchio Public Enemy. Ha creato lui il logo negli anni 80, è anche il creativo e il principale autore delle canzoni”.
In alcuni tweet poi, Chuck D ha accusato l’ormai ex collega di fare tutto solo per soldi e di “non conoscere la differenza fra Barry Sanders e Bernie Sanders”.
… last final note the last final note was my last straw was long ago. It’s not about BERNIE with Flav… he don’t know the difference between BarrySanders or BernieSanders he don’t know either. FLAV refused to support @Sankofa after @harrybelafonte inducted us. He don’t do that pic.twitter.com/5Ky9dTnzmd
— Chuck D (@MrChuckD) March 1, 2020
Spoke @BernieSanders rally with @EnemyRadio. If there was a $bag, Flav would’ve been there front & center. He will NOT do free benefit shows. Sued me in court the 1st time I let him back in. His ambulance lawyer sued me again on Friday & so now he stays home & better find REHAB
— Chuck D (@MrChuckD) March 2, 2020