Su Twitter e sulle principali testate mondiale stanno girando le immagini del club londinese KOKO in fiamme. Secondo la BBC, intorno alle 21 la caserma dei pompieri di Londra hanno inviato circa 60 uomini e otto autopompe nella sede di Camden High Street dopo. I vigili del fuoco hanno dichiarato che il 30% del tetto era in fiamme e stavano lavorando duramente per salvare il resto dell’edificio che era in fase di ristrutturazione e quindi chiuso.
The iconic KOKO club in London currently on fire #koko #camden #fire pic.twitter.com/lUT77cDFLI
— Jiannis Georgiadis (@jgeorgiad) January 6, 2020
Alcune immagini molto brutte arrivano anche da Oliver Cooper, un consigliere conservatore che ha assistito all’incendio e ha comunicato che ora è tutto sotto controllo. Lo stesso Oliver ha detto di essere devastato dalla potenziale perdita di una parte così grande della cultura di Camden.
The fire at KOKO in Camden Town is under control and now being pushed back. Hugely grateful to @LondonFire for their swift response, but devastated by the potential loss of such a huge part of Camden’s culture. pic.twitter.com/5k0pdkHjQF
— Oliver Cooper (@OliverCooper) January 6, 2020
Il club londinese (vicino alla fermata Mornington Crescent) è una delle mete storiche per la musica dal vivo: Madonna, The Rolling Stones e Prince sono passati di lì, ma soprattutto negli anni 2000 è stata sede delle NME Club Nights con il meglio della musica brit e indie rock inglese di quegli anni. Il locale sarebbe dovuto riaprire nella primavera 2020 dopo i lavori di ristrutturazione ma i tempi si allungheranno sicuramente.
Firefighters working hard to save iconic #Camden nightclub. Operations continue to bring the blaze fully under control https://t.co/PkzjrSqAy6 pic.twitter.com/MvGNZGE9PU
— London Fire Brigade (@LondonFire) January 6, 2020
Dopo alcune ore il fuoco pare essere stato domato come da immagini dei pompieri londinesi ma la stima dei danni verrà fatta nei prossimi giorni. Sicuramente il tetto è totalmente bruciato, come si più notare nei precedenti video. Rimaniamo in attesa di altri aggiornamenti.