Per la prima volta dalla loro uscita, i tre capitoli di Fleurs di Franco Battiato saranno riuniti in una speciale Edizione Deluxe Limitata e Numerata da 3 vinili colorati 180g con audio rimasterizzato, in uscita il prossimo 8 novembre.
Il primo disco della trilogia, Fleurs, (1999) è una raccolta di brani collegati da un filo comune, l’affinità di scrittura richiamata nel sottotitolo (Esempi Affini di Scritture e Simili), registrati in soli due giorni nella sua casa di Milo alle pendici dell’Etna, un tributo ad autori italiani (Fabrizio de André, Sergio Endrigo) e francesi (Charles Aznavour, Jacques Brel, Charles Trenet…), alla romanza napoletana con Era De Maggio e ai Rolling Stones con Ruby Tuesday singolo fra l’altro presente nella colonna sonora del film I Figli Degli Uomini di Alfonso Cuaròn.
Il secondo capitolo, Fleurs 3, è chiamato così per evocare il numero perfetto ed è un omaggio agli anni 60 e 70, con pezzi di, fra gli altri, Gino Paoli, Bruno Lauzi, Leo Ferrè, Caterina Caselli, oltre all’unico brano originale, Come un sigillo, in cui Battiato torna a duettare con Alice dopo 18 anni.
Chiude il trittico Fleurs 2, che vanta numerosi ospiti – Antony Hegarty (Antony and the Johnsons), Carmen Consoli, Anne Ducros, Sepideh Raissadat e Juri Camisasca – e termina con la dedica all’amica scomparsa Giuni Russo, L’addio.
Ecco come Battiato spiega la numerazione della trilogia:
“In un decalogo che ho stilato entrando ‘in medias res’, devo dichiarare quanto segue:
1) Ascolto solo musica classica
2) L’eccellenza annulla lo spazio temporale
3) La Tradizione musicale può arricchire il nostro presente
4) Sono un fanatico di “tecnologie”
5) Non soffro di nostalgia
6) Dietro alla scelta dei brani, ci sta un principio soggettivamente indiscutibile
7) Mi considero, in questo genere di operazioni, un interprete orchestratore
8) Resto, più che posso, fedele alla melodia e all’armonia originali,
cercando di abbellirne la strumentazione
9) Credo fermamente nella qualità dei modelli musicali
10) …e nella loro varietà”