Il nostro riassunto della settimana, sopra e sotto i palchi
dal 30 settembre al 6 ottobre 2019
KRIST NOVOSELIC PER I NICKELBACK
Non sono esattamente un gruppo che piace alla gente che piace, ma i Nickelback hanno trovato un sostenitore in Krist Novoselic, che è intervenuto in difesa della band salita agli onori delle cronache nei giorni scorsi per un meme postato da Trump con l’intenzione di mettere in cattiva luce l’avversario Joe Biden (e poi fatto rimuovere), e poi messi in relazione coi pericoli del socialismo (?) durante un talk show di Fox News: “La nostra generazione e le generazioni precedenti hanno combattuto duramente contro il flagello del Nickelback”, ha detto il giornalista Chris Stirewalt, “e per mostrare quali sono i pericoli delle ballate emo-rock degli anni 90. E ora è arrivata una nuova generazione che ha dimenticato i pericoli del passato, e sta giocando con queste idee. È molto, molto pericoloso”. “Chi è questo idiota?”, ha risposto l’ex Nirvana “I Nickelback sono una band power pop rock e io li amo!!! E comunque sono canadesi. Gli Stati Uniti possono funzionare grazie al non facile matrimonio fra socialismo e capitalismo qui. è uno spingere e tirare – perciò siate stufi di quelli ai margini che sostengono uno o l’altro”.
LOOK AT THIS PHOTOGRAPH! pic.twitter.com/QQYTqG4KTt
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 2 ottobre 2019
KANSAS UNIVERSITY VS SNOOP DOGG
“Avevamo detto ai manager che volevamo una versione pulita dello spettacolo”: a parlare è il direttore sportivo dell’università dal Kansas Jeff Long, che ha invitato Snoop Dogg a tenere un concerto in occasione dell’inaugurazione della stagione di Basket. Il rapper si è invece esibito nel suo show consueto, con tanto di ballerine di pole dance poco vestiet e dollari sparati sul pubblico. “Mi assumo la piena responsabilità per non aver controllato tutti i dettagli della performance, e mi scuso personalmente con chi si è sentito offeso”, continua Long, “Ci impegniamo a creare un’atmosfera familiare in Kansas, e questa sera non ci siamo riusciti”.
Snoop Dogg really out here in Kansas. 🤣🤣🤣 (via @mswain97) pic.twitter.com/tmSrnO4S3i
— House of Highlights (@HoHighlights) 5 ottobre 2019
SHARON OSBOURNE SULLA SALUTE DI OZZY
La moglie di Ozzy Osbourne ha risposto ad alcune notizie apparse nei giorni scorsi che parlavano dei recenti problemi di salute del musicista prevedendo addirittura la sua morte “entro Natale”, come scrive il “National Enquirer”, mentre “Radar Online” parla di “folle treno verso la morte”. “Perché la gente dice queste cose?”, ha detto Sharon a The Talk, “Quanto sono freddi e insensibili quei titoli? Dov’è l’empatia delle persone? Non è vero, è oltre ogni immaginazione. Sono stata aperta con tutti, e lo stesso ha fatto Ozzy. Ha avuto una sfortuna tremenda, una cosa dopo l’altra. E poi dopo la caduta, è stato davvero difficile per lui. Ma sta recuperando. Perché dire “è su un folle treno…”, quanto è irrispettoso per chiunque. Ozzy non sta andando da nessuna parte”.
TYLER, THE CREATOR E L’INGHILTERRA
Tyler, The Creator ha parlato del suo ritorno nel Regno Unito dopo che nel 2015 era stato bandito dall’allora primo ministro Theresa May: “Lei se n’è andata, io sono tornato”, ha detto al Guardian, Secondo la May, la sua musica avrebbe “incoraggiato la violenza e l’intolleranza all’omosessualità, e favorito l’odio con visioni che cercano di provocare altri atti terroristici”. “è stato stupido”, continua l’artista, “e dopo un po’ pensavo: non voglio nemmeno tornarci. Ma era più una questione di principio: Davvero l’avete fatto, per questo? Con tutte le altre cose di merda che fanno le persone che fate entrare? Così sono contento di essere tornato. Mi sembra di aver vinto una guerra invisibile”.
THOM YORKE NON DIVENTERÀ CAVALIERE
Vista l’attitudine non esattamente entusiasta con cui Thom Yorke – e tutti i Radiohead – si pone nei confronti di premi e riconoscimenti (basta pensare all’entusiasmo verso l’ingresso nella Hall Of Fame) non deve considerarla una grave perdita, e infatti è con tono divertito che ha detto a Stephen Colbert di aver perso ogni speranza di essere nominato cavaliere: “Quando è arrivato il nostro glorioso leader attuale”, dice, “ho lanciato un messaggio piuttosto offensivo, così, sì, non ho più nessuna chance”. Ecco l’intervista completa:
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E se non vi bastano queste news in pillole, qua trovate quelle musicali e qua quelle scovate dalla rete.