Il nuovo disco dei Beirut prende il nome dalla città in cui Zach Condon ha scritto la title-track, ovvero Gallipoli. In un lungo post pubblicato sul sito della band, Condon racconta l’intero processo di lavorazione, dall’idea “nata quando finalmente il mio vecchio organo Farfisa – comprato coi soldi guadagnati col mio primo lavoro – mi è stato spedito a New York dalla casa dei miei genitori a Santa Fe”, alla reunion con il produttore Gabe Wax, che aveva lavorato anche al precedente No No No del 2015, alle registrazioni avvenute fra la Puglia, New York e Berlino.
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