Chi è Benjamin Clementine, vincitore del Mercury Prize 2015

Date:

benjamin clementine

Il vincitore del Mercury Prize 2015 – il premio assegnato dall’industria discografica britannica al miglior album (britannico, sempre) dell’anno – è Benjamin Clementine con il suo debutto, At Least for Now. La scelta è stata abbastanza sorprendente, dato che Clementine ha sconfitto nomi molto più affermati come Florence + the MachineJamie xx Aphex Twin.

Clementine, nato a Londra, visse i primi anni della sua vita con sua nonna. Alla sua morte, si trasferì con i suoi genitori. È principalmente un pianista e cantante: il più piccolo di cinque fratelli, iniziò a suonare a 11 anni sul pianoforte di uno di loro, usandolo quando questo finiva di fare pratica. La sua ispirazione veniva da una radio Classic FM, che lo fece innamorare di Erik Satie. A 16 anni i suoi genitori divorziarono. Clementine lasciò la scuola, ebbe un litigio con la sua famiglia e finì a vivere da senzatetto a Camden Town. A 19 anni si trasferì a Parigi, suonando e dormendo per strada fino a riuscire ad affittare un hotel da 20 euro a notte a Montmartre.

Dopo quattro anni di questa vita, Clementine venne scoperto da un agente discografico mentre tornava a casa da un concerto. Nel giro di poco, grazie anche al contributo dell’imprenditore francese Lionel Bensemoun (che lo sentì suonare durante un concerto al Festival di Cannes e iniziò a contribuire alla sua carriera), Clementine suonò ai Rencontres Trans Musicales di Rennes, venne trattato ampiamente dalla stampa francese e firmò un contratto con Capitol e Virgin EMI. Il suo primo EP, Cornerstone, risale al 2013 e lo portò a suonare durante un episodio di Late Night With… Jools Holland. Il suo piano originale era quello di pubblicare At Least for Now – il suo album di debutto – appena dopo, ma clausole contrattuali lo hanno portato a poterlo condividere con il mondo solo quest’anno.

Clementine è stato anche protagonista di una storia piuttosto particolare: nel 2013 non si presentò al North Sea Jazz Festival di Rotterdam, a cui avrebbe dovuto suonare; si giustificò dicendo di essere stato fatto scendere dal treno su cui era dato che non aveva un biglietto – non poteva permetterselo non esseno stato pagato dal suo agente di allora. Provò quindi a camminare fino a Rotterdam, credendo fosse vicina, ma finì a metterci 10 ore – gli rimanevano ancora 45 km. Arrivò coi piedi sanguinanti e troppo tardi per il suo concerto. Quest’anno, Clementine ha suonato allo stesso festival, senza particolari impicci.

Potete ascoltare il suo album di debutto, At Least for Now, a questo link. Qua sotto, alcuni dei suoi video ufficiali.

Condolence:

Nemesis:

London:

Riverman (Live alla BBC):

PIÙ LETTI

More like this
Related

Thom Yorke, in uscita la colonna sonora del film di Daniele Luchetti Confidenza

La colonna sonora composta da Thom Yorke per il nuovo film di Daniele Luchetti uscirà per XL Recordings ad aprile in digitale e a luglio nei formati fisici

La vita in negativo nel video HK dei Plastic Palms, in anteprima

HK è il nuovo video dei Plastic Palms in attesa del nuovo EP, Flip Haus

Dentro il videogioco dei Couchgagzzz, nel video di Digimon, in anteprima

Digimon è il nuovo video della band CouchgagzzzDigimon è...

Rewilding è il nuovo singolo di Thurston Moore, pubblicato in occasione dell’Earth Day

Rewilding è il terzo singolo che anticipa l'uscita del nuovo album solista di Thurston Moore, di cui non si conoscono ancora i dettagli