In una lunga intervista rilasciata al Mirror, Sir Paul McCartney ha rivelato il suo segreto per restare in forma alla veneranda età di settantadue anni. L’ex Beatle, che recentemente si è prepotentemente ripreso un posto nelle classifiche grazie alle collaborazioni con Kanye West e Rihanna, pare abbia adottato uno stile di vita particolarmente sano, anche per tenere il passo della cinquantenne moglie Nancy. Oltre alle noiose informazioni riguardanti diete a base di frutta e giri in bicicletta nella campagna di Liverpool, o sulle creme idratanti che il bassista ruba dalla borsetta della consorte; quello che ci interessa maggiormente è senza dubbio il fatto che Macca abbia smesso di fumare erba.
“Al posto di farmi una canna, ora mi bevo un bicchiere di vino o un buon margarita. L’ultima volta che ho fumato è stato molto tempo fa”. Queste parole, per quanto ordinarie se pronunciate da un settantaduenne qualunque, stonano un pochino con gli aneddoti degli anni ’60, che lo stesso artista ha raccontato alla rivista britannica. McCartney ha infatti parlato di quando Bob Dylan per primo gli ha fatto provare della marijuana, di come la droga lo abbia fatto “realmente pensare per la prima volta” e di quanto gli sia stata utile per comporre musica. Anche la sua fedina penale ci ricorda le sue vecchie abitudini: negli anni ’80 Paul è stato arrestato per possesso di stupefacenti, mentre cercava di entrare in Giappone con due etti di erba. In ogni caso, i tempi dell’LSD in compagnia del guru Maharishi Mahesh Yogi, di Lucy in the Sky with Diamonds, di What’s the New Mary Jane e degli spinelli nel bagno di Buckingham Palace, sono ormai un lontano ricordo. “Non lo faccio più. Perché? La verità è che non voglio dare un esempio sbagliato ai miei figli e ai miei nipoti. Adesso è una cosa da genitori. Prima ero solo un ragazzo che se la spassava in giro per Londra, i bambini erano piccoli ed io cercavo semplicemente di non farlo davanti a loro”.
When I’m Seventy-Two