L’etichetta salentina NOS Records ha annunciato la collaborazione con il cantautore Amerigo Verardi in veste di direttore artistico
L’etichetta salentina NOS Records ha annunciato l’inizio di una nuova collaborazione con Amerigo Verardi, che si occuperà della direzione artistica. La label, distribuita da Believe, è nata circa due anni fa ma ha spalle una lunga esperienza artistica, essendo stata fondata da tre personaggi che lavorano nella musica da oltre trent’anni: Marco Ancona (Bludinvidia, Fonokit, attualmente impegnato nel suo progetto solista), da Mimmo Pesare, musicista e producer, autore del progetto musicale Ninotchka
(il cui LP d’esordio, che vanta i featuring di artisti come Emidio Clementi, Georgeanne Kalweit,
Gianluca De Rubertis, ha dato inizio al catalogo NOS), e Carlo Chicco, giornalista,
dj e conduttore radiofonico, già Direttore artistico di Controradio Bari, fondatore e direttore dell’emittente radio RKO e Direttore artistico del Controfestival Bari. La filosofia di NOS Records è quella di una vera e propria factory, che tutela la libertà artistica del suo roster, con un’attenzione
maniacale alla qualità delle proposte di testi e musica, al processo produttivo di mix e master e all’accompagnamento continuo sia in fase di produzione che in fase di promozione. Tutti elementi, questi ultimi, che hanno portato Amerigo Verardi ad abbracciare con entusiasmo questa collaborazione.
“Sono molto felice e onorato”, dice il cantautore, “di aver ricevuto dall’etichetta discografica salentina NOS Records, distribuita da “Believe”, la proposta di unirmi allo staff in qualità di Direttore Artistico. Ho accettato volentieri l’offerta perché conosco tutte le persone che fanno parte della NOS e ne riconosco le qualità, la professionalità e la genuinità d’intenti. Intenti culturali, principalmente, focalizzati sulla ricerca e la valorizzazione dei talenti musicali del territorio pugliese – ma non solo – che mi sento di condividere appieno e a cui spero di poter offrire un supporto sulla base delle mie competenze e della mia esperienza”.