Escapes è il secondo album del progetto padovano Mattatoio5, che unisce musica elettronica/post-rock a danza, visual e performance
Dopo il disco d’esordio Cheap Pop (2015), i padovani Mattatoio5 – Davide Truffo (Hinamuri), Filippo De Liberali e Tommaso Meneghello (The Rip, And We Were Shadows) -, progetto che unisce musica elettronica/post-rock a interventi di danza, visual e performance di figuranti, torna con il nuovo album Escapes, che vi facciamo ascoltare in anteprima.
I testi e le atmosfere del nuovo lavoro si ispirano all’opera Carceri d’Invenzione, una serie di 16 incisioni realizzate da Giovanni Battista Piranesi tra il 1745 e il 1750, in cui le prospettive impossibili ci ricordano, come in un incubo, la dimensione astratta della nostra esistenza umana attraverso “la negazione del tempo, lo sfalsamento dello spazio, la levitazione suggerita, l’ebbrezza dell’impossibile raggiunto o superato”. Nelle performance live, queste pulsioni saranno interpretate dall’artista visivo Igor Imhoff, mentre le fotografie sono di Nicola Paccagnella e l’artwork di Nicola Stefanato.
Escapes è stato registrato a febbraio 2020 al Lesder Studio di Tommaso Mantelli e vede la produzione artistica di Amaury Cambuzat (Ulan Bator, FaUSt), oltre che le partecipazioni della cantante Romina Salvadori (estAsia) e della poetessa canadese, ma di stanza a New York, Adeena Karasick. Potete ascoltarlo qui sotto: