a cura di Luca Doldi
Nebula
2/10 Evol, roma – 3/10 Cage, Livorno – 4/10 Bloom, Mezzago (MI)
Se si parla di stoner, una delle prime band, se non la prima, che vengono in mente sono i Nebula, e se non sono loro andatevi a ripassare un po’ di storia della musica.
Morne
3/10 Ligera, Milano
I Morne arrivano dagli USA e non fanno prigionieri: dritti in faccia con il loro carico di crust-metal e doom. Ad aprire le danze e a tenere alto il lato oscuro della bandiera italiana ci sono i Gezora.
Krakatoa Fest
The Ex, Zu, Starfuckers, Stormo, Ovo, Lleroy, Gazebo Penguins, Wows, Riviera, Bologna Violenta, Hobos, Dufresne, Arto, Kint & Vespertina e molti altri
3-5-6/10 Tpo-Freakout, Bologna
Ultima edizione per un festival che in 4 anni di attività ha messo insieme tutto il meglio l’area heavy-indie italiana, costruendo un muro di suono e una comunità unita e fedele. Una line-up infinita e da non perdere. Ora o mai più.
Dengue Dengue Dengue
5/10 Argo 16, Marghera (VE)
Un loro live è sempre un appuntamento da non perdere, ma in questa occasione ancora di più, perché oltre a laptop e launchpad vari e avranno anche le percussioni.
consiglio della settimana
Church Of Misery
6/10 Ligera, Milano
Nelle vene gli scorre il deserto anche se vengono dal Giappone, i Church Of Misery sono la miglior band stoner/doom di sempre al di fuori della California.
Pelican
10/10 Legend, Milano
Uno dei pilastri sui quali si fonda il post-hardcore dei primi ‘00, i Pelican sono con gli Isis i due nomi identificativi di quella scena. Da non perdere dal vivo.
consiglio della settimana
The Album Leaf
10/10 Ohibo, Milano
Il progetto di Jimmi LaValle non è così conosciuto come meriterebbe, ma nel calderone del post-rock The Album Leaf è un nome che meriterebbe di essere accostato ai mostri sacri del genere. Da non perdere.
Dillon
10/10 Circolo della Musica, Rivoli (TO)
Elegante e raffinata, Dillon arriva a Torino per una data “solo piano” che regalerà un’atmosfera unica, se siete da quelle parti non mancate.
Tiny Moving Parts
10/10 Locomotiv, Bologna
Siete fra quelli che ai concerti un po’ pogano e un po’ si commuovono? Il dieci ottobre la città in cui dovrete essere è Bologna, sotto il palco dei Tiny Moving Parts.
Pixies
11/10 Paladozza (Bologna) – 12/10 OGR, Torino
Semileggenda vivente i Pixies regalano sempre emozioni da conservare durante i loro concerti. Mi raccomando: tutti pronti ad abbracciarsi durante Where Is My Mind, ma non è solo revival, c’è un nuovo disco fresco di stampa da ascoltare.
Scenasonica
Craig Leon, sir Was, Satelliti, Nurse With Wound, Contrastate, Roma Amor
11-12/10 Ex Convento San Francesco, Pordenone
Appuntamento da non perdere dedicato all’elettronica in varie forme e all’industrial in quel di Pordenone, oltre ai nomi più importanti, soprattutto Nurse With Wound, occhio a sir Was.
Pete Doherty
11/10 New Age, Roncade (TV) – 12/10 Teatro Centrale, Roma – 13/10 Magazzini Generali, Milano
Tre date per l’ex Babyshambles e Libertines, che ormai pare (almeno all’apparenza) lontano dagli eccessi di un tempo e avviato verso una solida carriera solista.
Soviet Soviet
11/10 Blah Blah, Torino – 12/10 Ohibò, Milano
Dopo un tour europe e sud americano, la band post punk torna sui palchi italiani per due date. L’occasione è ottima per ascoltare alcune b side dell’ultimo album Endless, racchiuse nella cassetta Ghost.
Life
12/10 Freakout, Bologna
Un consiglio: non perdetevi i Life dal vivo. Punk made in UK , di quello che arriva dritto in faccia, con ritmiche serrate e parole sputate fuori senza filtro.
Little Simz
12/10 Santeria, Milano
Sempre made in UK ma di genere totalmente differente, Little Simz è una delle migliori rapper in circolazione, garantisce per lei Kendrick Lamar. Basta vedere il video per capire che non è come tutti gli altri.
Ishmael Ensemble
12/10 Biko, Milano
Jazz ma non solo, il collettivo di Bristol riesce a battere sentieri fuori dai canoni del genere, andando a toccare elettronica, club culture e psichedelia. Un viaggio fotografato quest’anno dall’album Severn Song.