Gli Ex Cops scrivono una lettera aperta contro McDonald’s

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La band newyorchese Ex Cops, che ha pubblicato l’anno scorso il suo secondo album Daggers via Downtown, è stata chiamata da McDonald’s per suonare all’SXSW di Austin. Poco male, finché non è venuto fuori che la multinazionale dei fast food non avesse nessuna intenzione di pagare gli artisti ingaggiati. L’accaduto è spiegato in modo molto dettagliato nella lettera aperta che Brian Harding, cantante del gruppo, ha pubblicato su Facebook e in cui non si risparmia insulti e accuse nei confronti dell’azienda.

Questa settimana è stato chiesto alla nostra band di suonare allo Showcase di McDonald’s all’annuale South by Southwest, meglio noto agli addetti ai lavori come SXSW.

La loro tecnica di vendita era che questa fosse “una grande opportunità per una maggiore visibilità” e che “McDonald’s avrà la sua squadra digitale globale sul posto per conoscere le band, aiutarle con la promozione incrociata, ecc”

Io non so, e dubito che anche loro sappiano, cosa significhi tutto ciò.

Andando oltre questa retorica, nel peggiore dei casi una multinazionale come McDonald’s può almeno pagare gli artisti. Giusto?

“Non c’è un budget per il compenso degli artisti (sfortunatamente)”

Nel 2013, McDonald’s era valutata 90.3 miliardi di dollari.

Non voglio sfociare nella semantica da internet con cose che probabilmente avete già visto sulla vostra home di Facebook; come quella cosa che ciò che un impiegato di McDonald’s guadagna in quattro mesi, un dirigente lo fa in un’ora, o come la loro storia d’amore con gli OGM, e vi risparmierò certamente l’abbondanza di foto che mostrano come trattano i loro animali.

Al posto di pagarci come veri artisti, o come chiunque sia impiegato per svolgere un servizio, McDonald’s ci assicura che noi “appariremo sugli schermi durante l’intero evento, e inoltre saremo POSSIBILMENTE menzionati sugli account McDonald’s di social media come Facebook (57 milioni di likes!)”

Abbiamo recentemente fatto da headline in un concerto al Baby’s Alright di Brooklyn. Non è in nessun modo un locale fai da te, ma è comunque una piccola impresa indipendente. I proprietari sono persone della nostra età che organizzavano eventi al Pianos e che si sono fatti il culo per aprire un proprio locale a Brooklyn.

Nonostante non abbia chiesto a Billy o Zach quanto guadagnino annualmente (sarebbe stato strano) tirerò ad indovinare dicendo che al momento non stanno cercando casa nelle brownstones di Prospect Park. Però quando abbiamo suonato, siamo stati pagati molto molto onestamente, abbiamo ricevuto drink omaggio, e ogni membro della band ha potuto ordinare una prima portata dal menù (provate i cavoletti di Bruxelles)

Andrò avanti e risparmierò tempo per ogni obiezione di esche e troll; “Ci sono altre organizzazioni che vi pagano? Nessuno vi sta puntando una pistola alla testa!” Questo è vero. È una nostra scelta (per la maggior parte) di volare fino ad Austin, suonare senza soundcheck, e venire pagati poco o nulla. Ma ascoltate bene, noi AMIAMO fare musica, è ciò che facciamo, e nonostante qualche palese difetto, l’SXSW offre comunque un evento decente per gente che è davvero lì per ascoltare nuova musica e non solo per farsi di cocaina con tipi che indossa mocassini a quadri.

Appare una realtà orripilante e disgustosa quando si vede la vera natura delle multinazionali e i loro patetici tentativi di ottenere rilevanza nelle generazioni del nuovo millennio. La Doritos ha ricevuto forti critiche per il suo Showcase un paio di anni fa, ma presumo che abbiano pagato Lady Gaga.

Oh, quasi dimenticavo; “McDonald’s offrirà cibo gratis a tutti gli spettatori”

Non dubito che molte band si inchineranno a questo vergognoso tentativo per un concerto rock. E sono consapevole che ottenere visibilità sia un’impresa eroica nel 2015, ma la ruota della fortuna è una cosa reale, e continuerà ad esistere se noi, come artisti, continueremo a dire di sì in cambio di un assaggio di successo. Anche se odora come un merdoso Filet-O-Fish.

La rabbia del duo di Brooklyn è sicuramente giustificata e fa luce su una problematica riguardante, facendo le giuste proporzioni, anche molte band emergenti (italiane e non), che per esibirsi nei locali vengono retribuite molto più spesso in birre-omaggio che con denaro vero.

Qui sotto Tragically Alright (Feat. Ariel Pink), estratto dall’ultimo album degli Ex Cops.

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