La notizia della scomparsa di Diane Luckey aka Q Lazzarus a 61 anni è stata diffusa solo un mese dopo
La notizia è arrivata solo un mese dopo la scomparsa: Diane Luckey, l’enigmatica musicista nota con il moniker Q Lazzarus, è morta il 19 luglio all’età di 61 anni. L’artista aveva raggiunto la fama all’inizio degli anni 90, quando Jonathan Demme aveva usato la sua Goodbye Horses prima nel film Una vedova allegra… ma non troppo (1988) e poi con ancor più successo in Il Silenzio Degli Innocenti (1991), ma si era presto ritirata a vita privata.
La sua storia è stata degna di un film poiché leggenda vuole che Q Lazzarus fosse stata respinta da alcune case discografiche e che sbarcasse il lunario facendo la taxista a New York negli anni ’80. Durante una notte di neve il suo taxi viene fermato dal leggendario regista Jonathan Demme. Q chiese all’uomo se fosse nel mondo della musica e lui rispose “Non proprio”. Imperterrita, Q infilò un nastro nel registratore a cassette e fece suonare Goodbye Horses mentre guidava in una bufera di neve. Demme rimase esterrefatto: “Oh mio Dio, cos’è questo e chi sei?”, esclamò nel retro del taxi. Da lì iniziarono le collaborazioni, oltre alle due già citate anche in Qualcosa di Travolgente (1986) e Philadelphia (1993) dove Q è apparsa cantando la cover di Heaven dei Talking Heads.
Nel 2019 un articolo di Kelsey Chapstick dal titolo Searching for Q Lazzarus rivelava che Luckey viveva a Staten Island, dove lavorava come autista di autobus. “Al momento della morte”, si legge nel necrologio, “Diane stava finendo di lavorare a un documentario sulla sua vita e la sua musica con l’amica regista Eva Aridjis. Il film uscirà nel 2023, insieme a una raccolta di canzoni che coprirà la sua intera carriera”.